Ferrari logo

    Weekend preview: cinque Ferrari alla 6 Ore di Watkins Glen

    Ferrari 296 GT3

    Maranello 21 giugno 2024

    Cinque Ferrari 296 GT3 sono attese alla 6 Ore di Watkins Glen, terzo atto dell’IMSA SportsCar Championship – Endurance Cup. In America sono protagonisti i piloti di recente vincitori della 24 Ore di Le Mans con il Cavallino Rampante: Antonio Fuoco e Miguel Molina, impegnati con la vettura derivata dalla serie della Casa di Maranello, e Nicklas Nielsen, con un prototipo di classe LMP2. 

    Nel medesimo fine settimana l’Hungaroring, in Ungheria, ospita il quarto round dell’International GT Open, mentre a Suzuka, in Giappone, è in programma un doppio impegno con il GT World Challenge Asia e con la Japan Cup.

    IMSA. Domenica torna l’IMSA Championship con l’appuntamento della Sei Ore di Watkins Glen, in una stagione iniziata con la vittoria della Ferrari 296 GT3 numero 62 di Risi Competizione alla 24 Ore di Daytona nella classe GTD Pro con i due ufficiali Daniel Serra e Davide Rigon. Il team è ora secondo dopo due gare della IMSA Endurance Cup, con un distacco dal leader di soli due punti.

    Altre quattro Ferrari 296 GT3 sono iscritte in classe GTD con altrettanti team: Cetilar Racing torna sotto i riflettori con la numero 47 affidata al pilota ufficiale Antonio Fuoco, affiancato da Roberto Lacorte e Giorgio Sernagiotto. Il team è quinto nella Endurance Cup, a sette punti dalla testa della classifica. La squadra ha ottenuto il secondo posto alla 12 Ore di Sebring, disputata lo scorso mese di marzo, una corsa che la squadra italiana ha vinto nel 2022. 

    A Watkins Glen ci sarà un altro fresco vincitore della prova di Le Mans, vale a dire l’altro ufficiale Miguel Molina che lo scorso 16 giugno ha festeggiato il successo della 499P numero 50, prima al traguardo sul Circuit de la Sarte. Insieme allo spagnolo sulla 296 GT3 numero 21 di AF Corse ci saranno Simon Mann e François Heriau, entrambi reduci dalla “maratona” francese che hanno disputato in classe LMGT3. L’equipaggio si trova in sesta posizione nella Endurance Cup a otto punti dai leader. A pari merito nella GTD ci sarà la Ferrari 296 GT3 di Conquest Racing con Alberto Costa e Manny Franco affiancati da Cedric Sbirrazzuoli.

    Triarsi Competizione schiera la Ferrari 296 GT3 numero 23 con il pilota ufficiale Alessio Rovera, affiancato da Onofrio Triarsi e Charlie Scardina; l’equipaggio occupa il terzo posto nella classifica GTD Endurance Cup, a quattro punti dal leader.

    Nicklas Nielsen, infine, partecipa alla prova del “Glen in classe LMP2 condividendo l’abitacolo del prototipo numero 88, iscritto dal team Richard Mille AF Corse, con Lilou Wadoux – entrambi piloti ufficiali del Cavallino Rampante – e Louis Perez Companc. 

    6 Ore del Glen: la storia. Ferrari ha ottenuto quattro vittorie assolute nella classica di Watkins Glen, tre delle quali firmate da Gianpiero Moretti per Kevin Doran con la Ferrari 333SP. A lui si sono aggiunti Eliseo Salazar nel 1994, Max Papis nel 1996 e Didier Theys e Mauro Baldi nel 1998. Mario Andretti e Jacky Ickx hanno trionfato su una Ferrari 312P nel 1972. 

    Il programma in pista, nell’impianto che sorge nello Stato di New York, si apre con le libere di 90 minuti venerdì 21 giugno alle 13:25. La qualifica per le classi GTD Pro e GTD iniziano alle 15:30 di sabato, mentre la gara è in programma domenica 23 alle 11:10.

    International GT Open. La serie raggiunge l’Hungaroring per l’appuntamento che segna il giro di boa della stagione 2024. Tra i 33 iscritti saranno ben nove vetture di Maranello. 

    Nella classe Pro Spirit of Race porta in pista sulla 296 GT3 numero 51 la coppia formata da Nicola Marinangeli e Vincent Abril. 

    Nella classe più numerosa, la Pro Am, saranno ben sette le Ferrari pronte a conquistare il successo, a partire dagli attuali leader della classifica Marco Pulcini ed Eddie Cheever III sulla numero 27 di Spirit of Race; il team porterà in gara, inoltre, la Ferrari numero 88 di Gino Forgione e Michele Rugolo. AF Corse schiera ben quattro vetture: la numero 16 con il duo brasiliano Marcelo Hahn e Allam Khodair, la numero 25 con Alessandro Cozzi raggiunto dal giovane Eliseo Donno, la numero 55 con Laurent De Meeus e Jamie Stanley e la numero 61 con Jean-Claude Saada e Conrad Grunewald. Per racing one, infine, saranno al volante della numero 11 Ernst Kirchmayr e David Fumanelli. 

    In classe Am, a rappresentare i colori del Cavallino Rampante ci sarà la Ferrari 296 GT3 numero 5 di Olimp Racing con Stanislaw Jedlinski e Krystian Korzeniowski.

    Dopo le prove libere di venerdì, sabato 22 giugno è in programma la qualifica alle 9.45 e Gara 1 alle ore 14.30. Domenica, la qualifica alle ore 9.15 e la gara alle ore 13.45.

    GT WC Asia. Sono 49 le vetture attese al Fuji International Speedway per il doppio appuntamento con GT World Challenge Asia, al suo terzo round, e la Japan Cup, al secondo impegno stagionale.

    Tra i 33 contendenti del GT WC Asia figurano quattro Ferrari 296 GT3: nella classe Pro Am, la numero 60 di LMcorsa con Kei Nakanishi e Shigekazu Wakisaka; nella classe Am la numero 75 di Garage 75 con David Tjiptobiantoro e Christian Colombo (già vincitori di una gara); nella classe Silver la numero 77 di Harmony Racing con i piloti Liang Jiatong e Luo Kailuo; infine, nella classe Silver Am, la 296 GT3 di Absolute Corse affidata ad Andre Canard e Finn Gehrsitz.

    Nella Japan Cup tra le 16 vetture al via ci saranno altre due 296 GT3: in classe Am la numero 7 di Comet Racing con Yusuke Yamasaki e Yorikatsu Tsujiko (che hanno sinora firmato due pole e due secondi posti nel primo round disputato a Sugo), e in classe le Pro Am la numero 98 con K-tunes Racing con Daisuke Yamawaki e Shinichi Takagi.

    Il programma prevede per la Japan Cup le libere venerdì 21 giugno; sabato la qualifica seguita da Gara 1 al via dalle 15.30 alle 16.35. Domenica 23 giugno Gara 2 con semaforo verde alle 14.15. La GT WC Asia prevede bandiera verde per la prima corsa alle 12.40 di sabato, mentre domenica la seconda prova scatterà alle 11.00. (gli orari indicati sono locali).

    21 giugno, 2024