Tre Ferrari sul podio, due nella classe LMGTE Pro e una nella classe LMGTE Am non sono il risultato che si stava profilando fino a pochi minuti dalla bandiera a scacchi, ma rappresentano comunque un buon bottino davanti ai tifosi accorsi a Monza. Abbiamo raccolto le voci dei protagonisti del podio, al termine della corsa.
Miguel Molina: “Ci sono mancati un paio di minuti per la vittoria, ma sono contento per il team perché tutti hanno fatto un lavoro perfetto. Oggi la macchina era fantastica e siamo stati costretti a fermarci per mettere benzina sufficiente a finire la corsa. La nostra gara è stata priva di errori, purtroppo la fortuna non è stata dalla nostra parte. Un podio a Monza è sempre speciale e voglio ringraziare Ferrari perché lavoriamo sempre tutti molto duramente, cercando di migliorare ogni volta e oggi abbiamo sfiorato il successo. Credo che quest’anno abbiamo fatto un passo avanti e stiamo lottando con i nostri compagni di squadra. Adesso ci prepareremo per il Fuji, una pista che mi piace, dove ci aspettiamo temperature più basse rispetto a quelle registrate qui”.
Alessandro Pier Guidi: “È un peccato non essere riusciti a vincere perché oggi eravamo veloci, abbiamo lavorato bene e la gara si stava sviluppando nel migliore dei modi, senza problemi. Un dettaglio ha fatto la differenza e ci è costato il successo, il che ci dispiace perché avremmo potuto portare a casa punti importanti. Però lo sport è fatto così. Rimango positivo per il futuro, cercheremo di migliorare ulteriormente, evitare gli errori per provare a vincere. Torneremo in Giappone dopo alcuni anni e abitualmente il meteo è difficile da prevedere ma, avendo una data anticipata rispetto al solito, forse sarà più semplice”.
Michelle Gatting: “Abbiamo condotto la gara, si può dire, dall’inizio fino a quasi la fine, l’abbiamo persa non potendo effettuare la sosta assieme alla vettura gemella. Penso che avremmo potuto vincere, oggi. La prossima gara sarà in Giappone ma noi stiamo già pensando alla 24 Ore di Spa. Questo fine settimana abbiamo dimostrato il nostro potenziale, sia Rahel che Sarah sono state molto veloci, io ho fatto tutto quello che potevo in macchina oggi.”