Con il successo ottenuto nella 4 Ore di Portimão, Miguel Molina, Matteo Cressoni e Rino Mastronardi assieme ad Iron Lynx si laureano campioni nella European Le Mans Series. Alla vigilia dell’atto finale della serie, la sfida per il titolo vedeva coinvolte tre Ferrari: quella di Iron Lynx poi laureatasi campione, quella di AF Corse guidata da François Perrodo, Emmanuel Collard, Alessio Rovera e la 488 GTE di Spirit of Race di Duncan Cameron, Matt Griffin e David Perel.
Al termine di una gara interrotta anche da una bandiera rossa a causa di un incidente che ha coinvolto due prototipi, la vettura dei neo-campioni è stata autrice di una prova brillante con Miguel Molina bravo a respingere gli assalti della Porsche di Felipe Laser dopo essere rientrato in pista per l’ultimo stint. Per lo spagnolo, pilota ufficiale di Ferrari Competizioni GT, è il primo titolo nella serie dopo averlo sfiorato nel 2018 con JMW Motorsport. Assieme a Cressoni e Mastronardi, ha completato la stagione con tre vittorie, due secondi e un terzo posto che gli consentono di raccogliere 126 punti. Alle loro spalle in classifica, automaticamente invitato per la prossima 24 Ore di Le Mans, il terzetto di Spirit of Race, Cameron, Griffin e Perel che, nonostante il quarto posto odierno, chiude secondo scavalcando l’equipaggio della Ferrari numero 88 di AF Corse.
Perrodo, Collard e Rovera hanno visto svanire la seconda posizione in classifica a causa di un drive through e uno stop&go comminati per il mancato rispetto dei limiti del tracciato che li hanno fatti retrocedere fino al decimo posto sotto la bandiera a scacchi. Splendida terza piazza, al termine delle quattro ore di gara, per le ‘Iron Dames’ Rahel Frey, Michelle Gatting e Sarah Bovy che, nonostante un drive through scontato a venti minuti dal termine, hanno conquistato il secondo podio stagionale dopo quello di Spa-Francorchamps.
Buone le prestazioni delle altre Ferrari al via della manifestazione portoghese: sesta posizione per la 488 GTE di JMW Motorsport di Sales-Fannin-Wei Fung Shaun, ottava per la Ferrari numero 60 di Iron Lynx affidata a Schiavoni-Sernagiotto-Ruberti e nona per la seconda vettura di AF Corse con Dezoteux-Ragues-Ledogar.