Risi Competizione e Cetilar Racing sono stati i team Ferrari che hanno ottenuto i migliori risultati nelle due classi GT3 alla “Battle on the Bricks”, la prova sulla distanza delle 6 ore, penultimo appuntamento dell'IMSA SportsCar Championship – Endurance Cup, che si è svolta all'Indianapolis Motor Speedway.
Daniel Serra ha concluso al 26esimo posto assoluto tra le 56 vetture in gara, classificandosi nono nella classe GTD Pro. Il brasiliano ha condiviso la 296 GT3 numero 62 di Risi Competizione con l’altro pilota ufficiale Ferrari Davide Rigon. Antonio Fuoco, invece, ha conquistato la settima posizione in GTD e il 34esimo assoluto con la 296 GT3 numero 47 di Cetilar Racing, condivisa con Giorgio Sernagiotto e Roberto Lacorte.
Novità. Due storici team hanno debuttato nell'IMSA, in occasione della prova in Indiana, con la Ferrari. Inception Racing si è piazzato al nono posto in GTD (e 36esimo assoluto) con Frederik Schandorff, Brendan Iribe e Ollie Milroy che condividevano la 296 GT3 numero 70.
Il team è stato brevemente in testa e ha trascorso la parte centrale dell'evento in lizza per il podio. Nelle ultime due ore, però, Inception è sceso al nono posto. Da segnalare, però, che il secondo posto occupato a metà gara ha permesso di guadagnare punti bonus sufficienti a conquistare la leadership della IMSA Michelin Endurance Cup, in classifica Piloti.
Il secondo team al debutto con il Cavallino Rampante, DragonSpeed, era secondo all'inizio dell'evento con la Ferrari numero 56 di Rasmus Lindh, Henrik Hedman e Toni Vilander. L’equipaggio ha tagliato il traguardo in 13esima posizione di classe (40esima assoluta), con Vilander, al termine di una gara che è stata condizionata da un contatto che ha coinvolto Hedman che, finito fuori pista, ha perso un giro.
La gara. Nelle fasi iniziali una pioggia torrenziale ha causato una cautela durata 56 minuti, con la prova che si è svolta in regime di bandiera gialla per quasi due ore e 40 minuti. A seguire le ultime ore si sono svolte in condizioni di asciutto.
La Ferrari 296 numero 34 di Conquest Racing aveva Albert Costa in terza posizione a 1 ora e 18 minuti dal termine, quando un apparente problema alla sospensione ha condizionato la prova con un’uscita di pista. Costa è quindi riuscito a tornare ai box, ma la vettura – che condivideva con Manny Franco e Cédric Sbirrazzuoli – è stata costretta al ritiro dopo aver completato 156 giri, classificandosi 19esima.
La Ferrari numero 21 di AF Corse condivisa da Simon Mann, François Heriau e del pilota ufficiale Miguel Molina era quinta a metà gara e per tutta la durata della corsa è rimasta in Top-10. La vettura, però, è stata costretta al ritiro anticipato quando sul cronometro mancavano 2 ore e 20 minuti, classificandosi 20esima di classe.
La giornata di Triarsi Competizione è stata compromessa da un paio di uscite di pista, causate da altrettanti contatti alla 296 GT3 numero 023 condotta in gara da Onofrio Triarsi, Riccardo Agostini e Charlie Scardina. La vettura si è classificata al 21esimo posto.
Il calendario. Le sette Ferrari già di scena a Indianapolis sono attese alla conclusione del campionato IMSA che si disputerà in occasione della Petit Le Mans, a Road Atlanta, sabato 12 ottobre.