Fine settimana ricco di soddisfazioni per Ferrari nel GT World Challenge Asia powered by AWS che ha visto le vetture di Maranello ospiti fisse del podio del tecnico tracciato nipponico. Tre le 488 GT3 Evo 2020 al via del settimo e ottavo round della serie asiatica del campionato SRO, con Kimura e Cozzolino in piena lizza per il titolo.
Gara 1. Splendida affermazione, al termine di un acceso duello tutto Ferrari, per Kiyoto Fujinami e Naoki Yokomizo che si sono imposti per i colori di Yogibo Racing davanti al duo di CarGuy Racing, Takeshi Kimura e Kei Cozzolino. Autore di una splendida partenza, Yokomizo ha difeso la posizione fino al momento del pit-stop. In quell’occasione, complici i cinque secondi aggiuntivi di Success Penalty alla sosta di CarGuy, Fujinami poteva gestire la leadership con maggiore calma, prima della strenua difesa agli assalti ripetuti da parte di un arrembante Cozzolino. Alla fine, l’ex campione Super GT300 di Yogibo, precedeva sul traguardo l’alfiere di CarGuy di appena 4 decimi. Decima posizione per la coppia di LMcorsa, Kei Nakanishi e Shigekazu Wakisaka.
Gara 2. Terzo posto con molti rimpianti, quello ottenuto da CarGuy nel secondo e ultimo appuntamento sul circuito di Sugo. Dopo un avvio al fulmicotone da parte di Cozzolino, capace di guadagnare oltre venti secondi sugli inseguitori, e dopo i dieci aggiuntivi da scontare durante la sosta obbligatoria ai box in funzione del risultato di Gara 1, Kimura sembrava avviato verso un’agevole vittoria ma un vistoso rallentamento negli ultimi metri complice un problema agli pneumatici e un errore di valutazione relativo alla linea del traguardo, lo portavano a chiudere in terza posizione. Nono posto per l’equipaggio di LMcorsa con Nakaniski e Wakisaka a soli 297 millesimi dalla Honda di Comet Racing, ottava. Quindicesima posizione, invece, per i vincitori di Gara 1, Fujinami-Yokomizo.
Credits: GT World Challenge Asia