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    Spa-Francorchamps, caccia al compromesso perfetto

    Maranello 26 aprile 2021

    Poche piste al mondo sono in grado di racchiudere nel loro svolgimento tutte le difficoltà tecniche e di pilotaggio come Spa-Francorchamps. I 7004 metri dell’autodromo belga vengono definiti a buon motivo “l’accademia di guida” e, come spiega Mauro Barbieri, coordinatore Performance and Simulations di Ferrari Competizioni GT, richiedono moltissimi compromessi per poter essere competitivi.


    “Spa è un circuito iconico, leggendario, tra i più famosi in Europa e nel mondo”, spiega Barbieri. “La motivazione è sicuramente nel disegno della pista, nel tracciato in sé per sé. Curve medie, lente e veloci si susseguono una dopo l’altra insieme a delle grandi variazioni di pendenza, come se percorressimo delle montagne russe”.

    In un contesto di questo tipo, il lavoro di messa a punto della vettura deve tenere conto di molteplici variabili, viste le caratteristiche tecniche molto diverse esaltate nei diversi settori. “Il setup deve essere un compromesso tra le curve di alta velocità”, prosegue Barbieri, “dove la vettura deve essere rigida per avere maggior stabilità, e le curve a bassa velocità dove invece la macchina deve avere tarature morbide delle sospensioni per aumentare il grip meccanico e per essere in grado di assorbire tutte le asperità del terreno e i cambi di pendenza”.

    Anche il meteo, che tra le foreste delle Ardenne è alquanto instabile, condiziona il lavoro degli ingegneri per la definizione dell’assetto migliore. “Una vettura con un assetto “soft” è più competitiva sul bagnato”, spiega l’ingegnere, “e Spa è famosa per il meteo imprevedibile. Due anni fa abbiamo trovato sole, pioggia, grandine e neve, tutto all’interno della stessa gara. Infine, il livello di carico aerodinamico è importante; per le curve di alta velocità e per la pioggia il pilota ci chiede il massimo del carico possibile, ma nei lunghi rettilinei di alta velocità sarebbe preferibile una configurazione in grado di offrire un livello di resistenza molto ridotto. È una sfida, è un grande compromesso da trovare. Noi siamo pronti a raccogliere questa sfida e faremo del nostro meglio”.