Al termine di una corsa spettacolare e ricca di duelli ed emozioni, Liam Lawson ha conquistato il secondo successo stagionale nel DTM mentre il compagno di squadra Alex Albon ha chiuso al quarto posto i 55 minuti di gara al Red Bull Ring.
Via frizzante. Scattato dalla pole position, Lawson manteneva la prima posizione e cercava di creare un gap sugli avversari mentre Albon, partito dalla terza fila, era protagonista di una fase iniziale di gara molto accesa che lo vedeva coinvolto in diversi duelli spettacolari. Ad un avvio particolarmente frizzante faceva seguito una fase più lineare per il pilota al volante della 488 GT3 Evo 2020 di AlphaTauri AF Corse, mentre al comando Lawson portava a due secondi e mezzo il suo vantaggio su Götz prima di effettuare il suo pit stop obbligatorio nel corso dell’ottavo giro. Il neozelandese tornava in pista in prima posizione virtuale anche se con un margine inferiore sul pilota della Mercedes che, invece, aveva effettuato la sosta un giro prima.
Sorpassi. Albon tornava al centro dell’azione nel corso del decimo giro quando, dopo aver eseguito la fermata obbligatoria ai box, tornava in sesta posizione virtuale ma veniva scavalcato da Wittmann che poteva contare su gomme più calde. Il vincitore di Gara 2 al Nürburgring si manteneva nella scia del pilota BMW, molto aggressivo nei confronti del leader della serie, Kevin van der Linde che, grazie ad una sosta ritardata, risaliva in classifica dopo un avvio a centro gruppo. Dopo aver percorso alcune tornate dietro Wittmann, Albon portava il suo attacco nel corso del giro 19 e scavalcava il due volte campione DTM, imitando la manovra su Maini dopo otto giri di ripetuti attacchi, risalendo in quinta piazza.
Assalti finali. Al comando virtuale della corsa, ma in terza posizione effettiva, Lawson gestiva il vantaggio della sua Ferrari con livrea Red Bull su Götz nonostante un passo rallentato da Nico Mueller, al comando ma con un pit stop ancora da effettuare. Albon, nel frattempo, senza traffico davanti a sé, si riportava su Kevin Van der Linde e tentava di sorprendere il sudafricano nel corso del 32esimo passaggio, senza successo. La manovra tuttavia riusciva un giro dopo, alla Remus Kurve con una fantastica staccata dell’ex Formula 1. Non contento, Albon tentava l’attacco anche a Ellis nel corso dell’ultimo giro e solo un contatto di Van der Linde, che cercava di approfittare del duello tra i due, impediva al pilota Ferrari un ulteriore tentativo.
Trionfo. La bandiera a scacchi salutava il secondo successo stagionale per Liam Lawson che, con la Ferrari Red Bull AF Corse davanti al pubblico di casa, precedeva Götz ed Ellis. Quarto posto, nonostante i 25 kg di zavorra, per Alex Albon con la seconda Ferrari in gara che porta punti importanti per la classifica riservata ai team. Quella piloti vede Van der Linde a quota 139, mentre Lawson si porta in terza posizione con 108 punti e Albon sale a 94, in quinta.