Come da tradizione, la stagione delle competizioni in pista entra nel vivo con l’arrivo della primavera, quando ripartono tutti i campionati più blasonati e combattuti. In un 2022 che ha visto la Casa di Maranello collezionare nel complesso 29 titoli, in questo periodo le vetture del Cavallino Rampante sono state protagoniste di diversi successi e piazzamenti sul podio a livello internazionale.
Aprile. Nel GT World Challenge Europe, Sprint Cup, brilla la stella di Pierre Alexandre Jean e Ulysse De Pauw, vincitori sulla 488 GT3 Evo 2020 di AF Corse della prima prova – assoluta e in classe Silver – e della seconda disputata in Inghilterra, a Brands Hatch. In America, nel primo round della medesima serie organizzata da SRO, sul tracciato di Sonoma arriva una doppietta in classe Am con la Ferrari 488 GT3 Evo 2020 di AF Corse, guidata da Saada-Grunewald, che s’impone in gara 1 davanti a Scardina-Triarsi, rappresentanti di Triarsi Competizione. La prima coppia si è aggiudicata anche a seconda gara californiana.
Maggio. Nel secondo round del FIA World Endurance Championship, la 6 Ore di Spa-Francorchamps, la pioggia ha sorriso a Pier Guidi e Calado che si sono aggiudicati la corsa. Un risultato maturato grazie al talento e alla resistenza del pilota inglese abile, nel finale, a difendere una vittoria che, in caso di gara asciutta, sarebbe stata fuori dalla portata dei campioni in carica. Terzi Molina e Fuoco, a lungo in testa.
Nella Sprint Cup del GT World Challenge Europe arriva un altro successo per Jean-De Pauw, in gara-2 a Magny-Cours. Mentre nella classe Am del GT WC America il secondo round al Nola Motorsports Park, in Louisiana, registra nelle due manche la vittoria di Saada-Grunewald e di Scardina-Triarsi.
Giugno. L’evento più atteso della stagione iridata del WEC, la 24 Ore di Le Mans, si è disputato nel secondo fine settimana del mese. Con un Balance of Performance rivisto e penalizzante per le 488 GTE, vedere i due equipaggi di AF Corse (affiancati da Serra sulla 51 e Rigon sulla 52) sul secondo e terzo gradino del podio rappresenta un esito del tutto inatteso. Il miglior risultato possibile per le due vetture in un’edizione dolce-amara per il Cavallino in classe LMGTE Pro.
Nella classe LMGTE Am, l’Hyperpole conquistata da Abril per i colori di AF Corse, è l’unica nota positiva di un fine settimana da dimenticare in fretta. La migliore delle rosse al traguardo è la numero 54 di AF Corse con Flohr-Castellacci-Cassidy al volante, sesta a tre giri dai vincitori nonostante una gara perfetta.
Nel GT WC Europe Antonio Fuoco affiancato da Daniel Serra e Davide Rigon, sulla Ferrari 488 GT3 Evo 2020 di Iron Lynx, ottiene il successo alla 1000 Km del Paul Ricard, tra le prove più impegnative della Endurance Cup. Seconda la vettura “gemella” di Calado-Nielsen-Molina. Nel GT World Challenge America il terzo round dell’annata, al Virginia International Raceway, in classe Am Scardina-Triarsi s’impongono in entrambe le gare.