Il debutto di Iron Lynx nella categoria Pro del GT World Challenge Europe Endurance Cup, con due Ferrari 488 GT3 Evo 2020, ha lasciato subito il segno grazie a due equipaggi altamente competitivi. Il campione uscente Alessandro Pier Guidi trova in Nicklas Nielsen e Côme Ledogar i suoi nuovi compagni, mentre la seconda unità è affidata a Callum Ilott, Antonio Fuoco e Davide Rigon.
In una stagione che ha visto le Ferrari competitive, la 24 Ore di Spa-Francorchamps offre alla numero 51 la possibilità di entrare nella storia, trionfando in un finale sconsigliato ai deboli di cuore. Un successo che si rivela decisivo perché, dopo i due quinti posti delle prove iniziali a Monza e al Paul Ricard, i futuri campioni si possono accontentare di due settimi posti, il secondo dei quali, a Barcellona, vale l’alloro piloti.
Per Alessandro Pier Guidi, la gioia è doppia poiché diventa il primo pilota del campionato SRO ad aggiudicarsi l’Endurance Cup per due anni di fila. Se aggiungiamo che Sky-Tempesta Racing conquista i titoli team e piloti con Chris Froggatt in Pro-Am, il trionfo è totale, impreziosito anche dal successo nella classe Pro-Am alla 24 Ore di Spa di Duncan Cameron, Rino Mastronardi, Matt Griffin e Miguel Molina.
Nella Sprint Cup e nella classifica Overall, dopo il dominio in classe Pro-Am nel 2020, non sono mancate le vittorie grazie al contributo degli esperti Andrea Bertolini e Louis Machiels con i colori di AF Corse.