Sarà la 488 GT3 Evo 2020 di T2 Motorsports a scattare dalla pole position nella 4 Ore di Buriram, ultimo atto dell’Asian Le Mans Series. La sessione, intensa e spettacolare, ha visto le quattro Ferrari iscritte all’evento in lotta per la pole position, con continui cambiamenti al vertice e distacchi decisamente contenuti sotto la bandiera a scacchi, con tanto di colpo di scena finale.
Lotta intensa. A contendersi il diritto di partire davanti a tutti sono stati Côme Legodar per Car Guy, Rio Haryanto per T2 Motorsports, Tim Slade per HubAuto Corsa e il pilota ufficiale di Ferrari Competizioni GT Daniel Serra, al volante dell’unica 488 GT3 non in specifica Evo 2020, portata in gara da Spirit of Race.
Nei quindici minuti previsti, Serra, Slade ed Haryanto si alternavano al comando della graduatoria mentre Ledogar, pur velocissimo, vedeva cancellati i suoi tempi per il mancato rispetto dei limiti della pista alla curva 12. Dopo aver sostituito gli pneumatici a sei minuti dal termine, gli stessi protagonisti cercavano l’assalto finale alla pole. Quando il punto addizionale garantito dal primo posto sembrava nelle mani di Tim Slade, Rio Haryanto si produceva in un giro velocissimo che però veniva battuto sotto la bandiera a scacchi da Ledogar.
Colpo di scena. Mentre nel box Car Guy iniziavano i festeggiamenti, sugli schermi appariva la comunicazione della cancellazione del tempo fatto segnare dal francese, ancora una volta per il mancato rispetto dei limiti del tracciato alla curva 12. La 488 GT3 Evo 2020 numero 7 sarà pertanto costretta a scattare dalla quinta piazzola in griglia nella gara di domani.
Per T2 Motorsports la pole position conferma le buone prestazioni evidenziate dal team indonesiano sul circuito thailandese, consegnando loro la prima pole stagionale. Al loro fianco, staccata di pochi millesimi, troviamo la vettura di HubAuto Corsa mentre in seconda fila, al terzo posto, si è qualificata la Ferrari di Spirit of Race.