Si è chiusa con la straordinaria affermazione dei leader della classe LMGTE Am Perrodo, Collard e Nielsen al volante della 488 GTE di AF Corse, la 6 Ore di Spa-Francorchamps sesto appuntamento della Season 8 del FIA WEC. Il terzetto è stato autore di una prova perfetta in una gara resa molto difficile dal meteo. Nella classe LMGTE Pro, le Ferrari sono state le grandi protagoniste nelle prime quattro ore, quelle in cui la pioggia e l’alternanza tra asciutto e bagnato hanno permesso ai piloti di sopperire al limite di passo dovuto al Balance of Performance, con Pier Guidi splendido protagonista di sorpassi che gli hanno consentito di essere sempre al comando della corsa. Quando la pista è diventata definitivamente asciutta, la numero 51 ha sfiorato il podio, mentre la numero 71 ha completato le sei ore in sesta posizione.
LMGTE Pro. Partita dietro alla Safety Car a causa delle difficili condizioni meteo, la gara ha visto la 488 GTE numero 51 di Alessandro Pier Guidi protagonista di un avvio straordinario grazie al quale è riuscito a portarsi al comando sfruttando al meglio la pista bagnata che ha annullato il divario di potenza dovuto al Balance of Performance. L’italiano è stato autore di uno stint lunghissimo chiuso dopo 4 ore e 15 al volante durante le quali ha guidato al meglio la vettura con la pista bagnata e limitato al massimo il ritardo quando il nastro d’asfalto è andato asciugandosi. Una gara dove il muretto ha optato anche per una strategia coraggiosa, anticipando l’impiego delle gomme slick con pista non ancora perfettamente asciutta. Calado, subentrato al compagno nel corso del giro 94, ha portato la vettura al traguardo in quarta posizione, difendendosi con maestria dagli attacchi di Giammaria Bruni e sfiorando il podio quando, a cinque minuti dal termine, l’Aston Martin di Maxime Martin è stata costretta ad uno splash&go, ma la superiore potenza della vettura inglese ha impedito al campione del mondo l’attacco. Più lineare la strategia seguita da Davide Rigon e Miguel Molina, con lo spagnolo impegnato alla guida della numero 71 nelle fasi centrali della corsa. Le possibilità di podio che si stavano concretizzando durante la gara sono svanite quando la vettura è stata costretta ad effettuare uno splash&go durante la Safety Car. L’equipaggio, al termine della 6 Ore, ha tagliato il traguardo al sesto posto. La gara è stata vinta da Christensen-Estre su Porsche.
LMGTE Am. La 488 GTE di AF Corse numero 83 si è aggiudicata il successo grazie ad una prestazione maiuscola dei leader di campionato, François Perrodo, Emmanuel Collard e il pilota ufficiale di Ferrari Competizioni GT Nicklas Nielsen. Dopo una qualifica complicata, il terzetto ha disputato una corsa perfetta portando a casa il miglior risultato possibile. Perrodo ha iniziato la gara quando le condizioni erano più difficili prima di cedere il volante a Collard che ha guidato la vettura con gomme slick con pista ancora bagnata. Nel finale un intenso triplo stint da parte di Nielsen ha consegnato ai tre la seconda vittoria stagionale dopo quella conquistata nella gara di apertura a Silverstone. Settima posizione per la seconda vettura di AF Corse, la numero 54 portata in gara dal terzetto Fisichella-Flohr-Castellacci, con Fisichella autore di uno stint in cui ha dato prova della sua classe al volante recuperando molte posizioni in classifica. Ottava piazza, invece, per la terza Ferrari al via, quella di Red River Sport con Grimes, Mowlem e Hollings al volante. Il terzetto inglese è stato protagonista di una gara regolare, con buoni riscontri cronometrici a testimonianza della crescita continua di competitività.
Prossimo appuntamento. Il FIA World Endurance Championship lascia il Belgio per iniziare a preparare la gara più attesa dell’anno, la 24 Ore di Le Mans, che si svolgerà a porte chiuse il 19-20 settembre prossimi.