Il secondo posto ottenuto da Liam Lawson in Gara 1 del secondo round del DTM disputato al Lausitzring e il quinto di Alex Albon costituiscono un ottimo risultato alla luce del Balance of Performance che ha tolto potenza alle 488 GT3 Evo 2020 di AF Corse.
Sul podio. Il pilota neozelandese del team Red Bull AF Corse, dopo essere scattato dalla quinta posizione in griglia, perdeva un paio di posizioni nelle prime tornate ma approfittava della fase di Safety Car, entrata in pista dopo l’incidente della Hawkey in Curva 1, per cambiare ritmo alla corsa. Grazie ad un pit-stop ancora una volta velocissimo, Lawson rientrava alle spalle di Sheldon van der Linde e Philip Ellis mentre in testa alla corsa Nico Müller estendeva il suo stint fino all’ultimo giro. A venti minuti dal termine, Ellis superava van der Linde, in difficoltà con gli pneumatici, imitato da Lawson che si produceva in una staccata che non lasciava spazio alla risposta del pilota BMW che gli faceva guadagnare la seconda piazza. Proprio van der Linde, a fine gara, si vedrà penalizzato di cinque secondi per un’infrazione durante il pit-stop, consegnando la quinta posizione ad Alex Albon.
Battaglia. Il pilota della AlphaTauri AF Corse è stato autore di una gara molto positiva, in costante lotta con l’Audi di Kevin van der Linde. Come il compagno di squadra, anche Albon ha faticato nei primi minuti di gara, salvo andare all’attacco scalando la classifica dopo la sosta obbligatoria, avvenuta un giro dopo Lawson. Il thailandese è riuscito a guadagnare tre posizioni, oltre a quella frutto della penalità di van der Linde, per un quinto posto finale che induce all’ottimismo per Gara 2, in programma domani sempre alle 13:30 ora locale, nonostante il Balance of Performance, togliendo 15 Cv di potenza alle vetture del Cavallino Rampante, abbia privato le 488 GT3 Evo 2020 dello spunto velocistico necessario per attaccare i rivali sul lungo rettilineo di partenza e opposto.