L’appuntamento tricolore del FIA World Endurance Championship va in scena nel fine settimana del 9 luglio all’Autodromo Nazionale di Monza, che ospita il quinto round della stagione a 28 giorni dalla bandiera a scacchi della 24 Ore di Le Mans. Lo storico tracciato italiano è il teatro della 6 Ore di Monza nella quale quattro Ferrari 488 GTE sono iscritte nella classe LMGTE Am riservata ad equipaggi composti da professionisti e gentlemen driver. Al via della corsa nel Tempio della velocità brianzolo tre piloti ufficiali del Cavallino Rampante: Alessio Rovera, Lilou Wadoux e Davide Rigon.
Dopo il quinto posto al traguardo di Le Mans, la 488 GTE numero 54 del team AF Corse si presenta a Monza con l’obiettivo di conquistare punti preziosi per la classifica. Al volante Rigon si alternerà con Thomas Flohr e Francesco Castellacci con i quali il 36enne veneto partecipa all’intera stagione del FIA World Endurance Championship. Il trio ha sinora ottenuto un quinto e un quarto posto rispettivamente a Sebring e a Portimão nei primi due eventi dell’annata. Tra i risultati di spicco per Rigon sul veloce tracciato inaugurato nel 1922 il successo con la 488 GTE nel terzo round dell’European Le Mans Series 2022.
Tornano sotto i riflettori del Mondiale endurance Lilou Wadoux e Alessio Rovera, con Luis Perez Companc, dopo la sfortunata Le Mans che li ha visti uscire di scena anzitempo. Per l’equipaggio della 488 GTE numero 83 di Richard Mille - AF Corse l’ambizione è quella di ottenere un risultato di prestigio, riprendendo il cammino che si era interrotto con la bella vittoria alla 6 Ore di Spa-Francorchamps lo scorso mese di aprile, che era seguito al secondo gradino del podio conquistato in Portogallo. Il varesino Rovera ha collezionato in Brianza diversi successi: tra questi brilla il gradino più alto del podio in LMGTE Am ottenuto - con Nicklas Nielsen e François Perrodo - nel 2021 alla prima edizione della 6 Ore di Monza.
Con il numero 21 sulla livrea la Ferrari 488 GTE di AF Corse affidata a Julien Piguet, Simon Mann e Ulysse de Pauw, in grado di conquistare punti iridati nelle prime tre uscite stagionali negli Stati Uniti, in Portogallo e in Belgio. A completare la rappresentanza della Casa di Maranello la Ferrari numero 57 di Kessel Racing con Takeshi Kimura, Scott Huffaker e Kei Cozzolino; quest’ultimo sostituisce l’ufficiale Daniel Serra, impegnato nel medesimo weekend con il campionato riservato alle stock car in Brasile.
La pista. L’Autodromo Nazionale di Monza venne costruito in 110 giorni e inaugurato nel 1922. Il tracciato misura 5,793 chilometri e include tre varianti e cinque curve, inclusa l’iconica Parabolica intitolata a Michele Alboreto. Nella storia dell’impianto brianzolo le corse di durata occupano un posto di primo piano: tra gli eventi più importanti figura la 1000 Chilometri di Monza che venne organizzata tra gli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso in 11 edizioni inserite nel calendario del Campionato del mondo (Ferrari ottenne cinque vittorie nel 1965-67 e nel 1972-73). Dal 2021 la pista lombarda ospita la 6 Ore, parte del calendario del FIA WEC.
La classifica. Dopo la 1000 Miglia di Sebring, le 6 Ore di Portimão e di Spa-Francorchamps, e la 24 Ore di Le Mans, in classifica Piloti Rigon-Castellacci-Flohr sono quarti a 47 punti, davanti a Rovera-Wadoux-Perez Companc a quota 43 punti; Mann-de Pauw sono settimi, Serra-Huffaker-Kimura noni.
Il programma. Venerdì 7 luglio due sessioni di prove libere dalle 11.30 alle 13 e dalle 16.40 alle 18.10; sabato dopo le prove libere 3 dalle 10.45 alle 11.45 le qualifiche, dalle 14.40 alle 15.55, determineranno la griglia di partenza della 6 Ore, al via alle 12.30 di domenica 9 luglio (gli orari indicati sono locali).