La Ferrari 488 GT3 Evo 2020 n. 17 di Louis Prette-Vincent Abril (AF Corse-APM Monaco) ha conquistato la vittoria assoluta in Gara 2 a Monza nel quarto round dell’International GT Open. Dodicesimo posto, quinto tra i Pro-Am, per l’altra vettura del Cavallino dello stesso team guidata da Stéphane Ortelli e Angelo Negro. Ritiro, invece, per la n. 25 di Daniele Di Amato-Alessandro Vezzoni (RS Racing), dopo una bella partenza. Pro. La partenza della Ferrari 488 GT3 Evo 2020 è affidata a Louis Prette che mantiene la sesta posizione ottenuta in qualifica. La rossa n. 17, però, dopo poche tornate viene superata da due avversari e si ritrova ottava, quarta tra i Pro. Nella seconda parte del suo stint, Prette aumenta il ritmo e, dopo aver guadagnato una posizione per il ritiro della Ferrari di Di Amato, arriva a insidiare il sesto posto di Axel Nesov, vicinissimo a Christian Klien. Si forma quindi un quartetto che coinvolge anche la Ferrari di Ortelli, che dà vita ad una bella e corretta battaglia. Al momento del cambio pilota, Prette entra subito ai box e consegna la vettura a Vincent Abril. Quando la finestra dei pit-stop si chiude, Abril si ritrova quarto, secondo tra i Pro. Il pilota imprime alla corsa un ritmo molto elevato che lo porta a superare Patryk Krupinski e a ritrovarsi terzo assoluto. Abril continua a spingere e nel corso del 23esimo giro, alla prima chicane, supera anche Marcelo Hahn per agguantare la seconda posizione. Il ritardo da Miguel Ramos, leader della corsa, sembra incolmabile, con i quasi venti secondi di svantaggio ma, a 10 minuti dal termine, la Safety Car viene chiamata in causa per permettere la rimozione di una vettura ferma in un punto pericoloso della pista, azzerando di colpo tutti i distacchi. Alla ripartenza, Ramos e Abril sono bravissimi e con la loro mossa sorprendono Hahn, che reagisce in ritardo e si fa scappare i due. Ramos sembra in difficoltà, mentre la Ferrari sembra essere più veloce. I due piloti sono molto vicini e Abril tenta un primo affondo alla Parabolica: il portoghese si difende con tutte le armi, arrivando a toccare la Ferrari in una manovra di difesa, al limite del regolamento che merita un warning da parte dei giudici. Il sorpasso è solo rimandato al giro successivo, quando la Ferrari n. 17 si porta in testa. I minuti finali sono una passerella d’onore per Abril che festeggia una vittoria tanto meritata quanto convincente.
Pro-Am. E’ la Ferrari n. 25, con Di Amato al volante, la più brillante in partenza. Scattata dalla nona posizione si ritrova quinta, seconda di classe, con la sensazione di aver il ritmo per spingere e superare gli avversari. L’italiano si porta all’attacco della quarta posizione ma improvvisamente inizia a perdere velocità e viene sopravanzato da numerosi avversari, comprese le due Ferrari che lo seguono. La rossa n. 25 rientra ai box per un controllo e dopo un tentativo di giro in pista, è costretta al ritiro definitivo. Nel frattempo, Stéphane Ortelli arriva ad occupare l’ottava posizione, alle spalle della Ferrari condotta in quel momento da Louis Prette. All’apertura della finestra del cambio pilota, Ortelli opta per prolungare la sua permanenza in pista e rientra tra gli ultimi ai box. Al termine della girandola delle sostituzioni, al diciannovesimo giro, la strategia adottata dal team AF Corse-APM Monaco è positiva e Angelo Negro, che nel frattempo ha preso il volante della Ferrari n. 48, si ritrova al quinto posto, terzo tra i Pro-Am. Negro riesce a mantenere la posizione, ma al 25esimo giro, alla ripartenza dopo l’uscita della Safety Car, nel tentativo di difendersi, esce di pista e passa sopra i cordoli. L’urto probabilmente danneggia la vettura e Negro non riesce più a tenere il ritmo dei primi e vede sfilare gli avversari, finendo dodicesimo, quinto di classe.
Prossimo appuntamento. Il quinto round stagionale dell’International GT Open è in programma a Spa in Belgio dal 16 al 18 ottobre.