Il doppio podio conquistato dalle 488 GT3 Evo 2020 di Iron Lynx nel quinto e penultimo round della Le Mans Cup che si è disputato sul circuito di Monza, consegnano al team il titolo nella stagione di esordio. Una gara complicata, soprattutto nelle fasi iniziali, con tre interventi della Safety Car nella prima mezz’ora, che comunque consegna la classifica team ad Iron Lynx con una gara di anticipo e spiana la strada al titolo piloti per Rino Mastronardi.
La gara. Il sabato a Monza inizia nel migliore dei modi per l’italiano che con la Ferrari 488 GT3 Evo 2020 n. 8 della scuderia Iron Lynx si aggiudica la pole position tra le GT3 siglando il miglior tempo nelle qualifiche. In gara, subito dopo lo start, però, Mastronardi viene rallentato dalle vetture impegnate nella categoria LMP3. Ne approfitta la Ferrari n. 74 di Kessel Racing condotta in quello stint da Michael Broniszewski che agguanta così la testa della corsa. Il pilota polacco, tuttavia incappa in una penalità per un comportamento non corretto durante una fase di Safety Car e al 21esimo giro è costretto a un drive through che lo porta in ultima posizione. Mastronardi torna così in testa: i continui ingressi della Safety Car, necessari a causa dei numerosi incidenti che hanno visto coinvolti molti prototipi, impediscono eventuali fughe e il pilota italiano è costantemente pressato dalla Porsche di Leutwiler.
Cambi pilota. La Ferrari n. 9 di Iron Lynx, con il neo campione del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli Emanuele Maria Tabacchi, segue invece al terzo posto con un buon passo e ottimi cronologici considerando che l’italiano è al debutto al volante di una vettura GT3. Terminate le soste ai box, Niccolò Schirò, subentrato a Tabacchi, si ritrova in testa alla gara, seguito da vicino dalla Porsche del team Pzoberer Zürichsee by TFT. Occupa la terza posizione, invece, la Ferrari n. 8, affidata ora a Giacomo Piccini. La svolta definitiva arriva al 41esimo giro quando Andlauer compie il sorpasso ai danni di Schirò. L’ordine della corsa resterà immutato fino alla bandiera a scacchi: doppio podio, dunque, per Iron Lynx, con Schirò-Tabacchi e Giacomo Piccini-Mastronardi. Risultato che consegna virtualmente il titolo piloti a Mastronardi che a quota 106 punti ha nel suo compagno di equipaggio, Giacomo Piccini, il suo più ravvicinato inseguitore. Giochi invece definitivamente chiusi tra i team, con Iron Lynx che si laurea campione con una gara di anticipo nella sua stagione di esordio nella categoria. David Perel, sulla Ferrari n. 74 di Kessel Racing, nonostante una generosa rimonta, chiude al quarto posto nella classe, mentre Andrea Piccini con la n. 77 di Iron Lynx taglia il traguardo in sesta posizione. Chiudono la classifica le due Ferrari di Kessel Racing, la n. 50 di John Hartshorne-Oliver Hancock e n. 67 di Murat Cuhadaroglu e David Fumanelli.
Appuntamento a Portimão. Il capitolo finale della Le Mans Cup è in programma in Portogallo, sul circuito di Portimão sabato 31 ottobre e domenica primo novembre.