È stata una stagione di sfide e complicazioni, successi memorabili e delusioni per Scuderia Corsa. Nel suo momento più alto, la Ferrari 488 GT3 Evo 2020 numero 63 è stata imbattibile nella classe GT Daytona e il team ha scritto un altro capitolo nella storia dei successi targati Ferrari grazie al trionfo nella Petit Le Mans a Road Atlanta con Cooper MacNeil, Alessandro Balzan e Jeff Westphal. In precedenza, la squadra era salita sul podio nella Sebring 240, dimostrando la competitività dell’equipaggio che l’ha guidata per la maggior parte della stagione, quello formato da MacNeil e Toni Vilander. A momenti brillanti sono seguite gare più sfortunate con contatti che hanno tolto podi certi come quello a Laguna Seca ma, nonostante tutto, la squadra ha combattuto fino alla fine nell’Endurance Cup. Nell’ultima prova della stagione, la 12 Ore di Sebring, il team stava riuscendo nell’impresa di conquistare il titolo ma un contatto multiplo che ha coinvolto la Ferrari numero 63 ha posto fine al sogno. Poca fortuna, invece, per la partecipazione di Risi Competizione nella 24 Ore di Daytona, con la 488 GTE di Pier Guidi, Calado, Rigon e Serra costretti al ritiro a poco più di un’ora dal termine a causa dell’esplosione di uno pneumatico che ha danneggiato la carrozzeria.