Il fine settimana italiano del DTM si conclude senza risultati positivi per le Ferrari di Red Bull Alphatauri AF Corse, costrette ancora una volta a fare i conti con episodi sfortunati che hanno impedito alle vetture di Maranello di lottare per la vittoria.
Le qualifiche avevano riconsegnato alle 488 GT3 Evo 2020 una maggiore competitività, con Fraga in prima fila e Cassidy in terza. Al via, entrambe le vetture passavano indenni la trappola della variante del Tamburello e il brasiliano riusciva a portarsi in testa alla corsa già nel corso del secondo passaggio, poco prima che la Safety Car entrasse in azione a causa di un incidente alla Rivazza. All’apertura della finestra per i pit stop obbligatori, Fraga effettuava immediatamente la sua sosta, rientrando in seconda posizione, mentre Cassidy proseguiva, portandosi al comando.
La gara riprendeva il suo normale corso nel decimo giro ma, questa volta, una vettura colpiva Fraga nella parte posteriore destra della sua Ferrari, costringendolo al ritiro. Cassidy, a quel punto, provava a forzare il passo segnando anche il giro più veloce della corsa ma il sudafricano era l’unico, assieme a Olsen, a dover effettuare la sua sosta. Ad operazione completata, il pilota di Alphatauri AF Corse rientrava in ventesima posizione e, dopo alcuni sorpassi, transitava sotto il traguardo in diciassettesima piazza.
Per le Ferrari appuntamento al Norisring, dal 1 al 3 luglio, per il quarto round del DTM 2022.