Al termine dei 100 minuti della gara che ha determinato la griglia di partenza per la prossima 24 Ore di Daytona, abbiamo raccolto le voci di alcuni piloti Ferrari che oggi sono scesi in pista.
“Il nuovo format è divertente”, ha commentato James Calado, quarto in classe GTLM al termine della prova. “Abbiamo spinto al limite, sfruttando al massimo le potenzialità della vettura e penso che gli altri si siano molto nascosti, dunque non sono sicuro di quello che potrà riservarci la gara. È bello tornare a Daytona. Ovviamente, è un peccato non siano presenti i fan. Speriamo di essere competitivi il prossimo weekend”.
Gara difficile per la 488 GT3 Evo 2020 di AF Corse in classe GTD, condizionata da una foratura che ha costretto Nielsen a percorrere un giro ad andatura molto lenta e ad una lunga sosta ai box. “Le condizioni erano molto difficili in pista, entrando con gli pneumatici da asciutto su pista bagnata”, ha spiegato il danese. “Nel warm-up di questa mattina ho fatto alcuni giri in condizioni analoghe. Abbiamo imparato molto in questa gara per la 24 ore della prossima settimana”. Il via era invece stato affrontato da Simon Mann, al debutto sul tracciato della Florida. “L’inizio è stato complicato”, ha raccontato l’italiano. “Probabilmente sono stato troppo prudente ma oggi era importante non commettere errori sciocchi. La partenza è stata difficile ma poi sono entrato nel ritmo della corsa. Sono rimasto lontano dai problemi e dal farmi coinvolgere in situazioni complesse. A parte una Porsche uscita alla Bus Stop che ha creato un po’ di confusione, la gara è stata tranquilla. Da parte mia ho cercato di guidare pulito e non commettere errori.”
“È stato il mio primo weekend alla guida di una vettura GT, ad essere onesti”, ha dichiarato Jones, ottavo con la 488 GT3 Evo 2020 di Scuderia Corsa. “C’è molto da imparare. Il team è stato di grandissimo aiuto per permettermi di adattarmi alla vettura e i miei compagni hanno grande esperienza con le granturismo. È stato un ottimo fine settimana in preparazione della 24 ore. La gara non è stata priva di complicazioni. Abbiamo avuto una penalità e la radio non ha funzionato in alcune fasi, il che è stato un problema. Meglio aver avuto queste difficoltà ora così possiamo risolverli per la gara. Non vedo l’ora inizi!”
Curtis ha condiviso il commento del compagno di squadra. “Siamo in una buona posizione per la 24 ore. Ho commesso un errore durante le prime fasi di bandiera gialla ma abbiamo recuperato bene con il team. Ritengo che Ed sia stato molto bravo a recuperare un paio di posizioni. Possiamo dire che la gara è stata positiva per noi. Abbiamo alcune cose da sistemare ma niente di clamoroso. Abbiamo il tempo per conoscerci ancora meglio e farci trovare pronti per la 24 Ore”.