La Ferrari 488 GT3 Evo 2020 di AF Corse guidata da Alessandro Pier Guidi ha chiuso con il settimo tempo la Super Pole della 24 Ore di Spa-Francorchamps. Il pilota italiano è il migliore tra quelli alla guida delle vetture del Cavallino Rampante al termine di una sessione svolta su pista bagnata. I venti equipaggi più veloci al termine delle quattro sessioni di qualifica disputate ieri si sono sfidati in due giri secchi disputati da un solo pilota, libero così di sfruttare tutto il potenziale della vettura senza dover fare i conti con l’inevitabile traffico lungo il circuito. Tre le Ferrari impegnate nella sessione, scese in pista in ordine inverso rispetto al posizionamento ottenuto con i tempi combinati.
La prima vettura a fissare un riferimento cronometrico è stata la Ferrari numero 27 di HubAuto con Tom Blomqvist alla guida. Il britannico ha affrontato la pista ancora bagnata dopo la pioggia caduta nelle ore precedenti ma potendo contare su una discreta luminosità prima del calare della notte. Il vincitore del 2018 ha chiuso il primo giro in 2’34”273, migliorandosi nel secondo di pochi centesimi, 2’34”170.
La seconda Ferrari a scendere in pista è stata la numero 72 con il poleman del 2019, Davide Rigon, dodicesimo dopo la qualifica di ieri. Il pilota di SMP Racing ha completato un giro sugli oltre sette chilometri del tracciato in 2’33”954, mentre nel secondo tentativo un errore ha impedito un progresso nei tempi.
La terza e ultima 488 GT3 Evo 2020 a scendere in pista, la numero 51 di AF Corse, ha visto Alessandro Pier Guidi impegnato nell’assalto alla Super Pole. Il campione del mondo 2017 ha ottenuto 2’33”024 nel primo tentativo e 2’33”303 nel secondo. Purtroppo, gli 858 millesimi che lo separano al traguardo dal pole man Raffaele Marciello, gli consegnano la settima posizione in griglia. Ottava e nona fila per Tom Blomqvist e Davide Rigon, chiamati ad una maggiore cautela nelle fasi della partenza della gara che scatterà alle 15:30 ora locale.