Partenza regolare della 24 Ore di Spa, con le Ferrari impegnate a cercare di guadagnare posizioni pur rimanendo lontane dai guai.
L’avvio non è dei più fortunati per la 488 GT3 Evo 2020 di Rinaldi Racing costretta a rientrare ai box per la sostituzione dello pneumatico posteriore sinistro dechappato in seguito ad un contatto che, fortunatamente, non provoca ulteriori danni alla vettura. Mentre Pier Guidi è alla guida della migliore delle Ferrari in decima posizione, seguito da Molina in quattordicesima, l’attenzione è tutta per Giancarlo Fisichella, in grado di guadagnare dodici posizioni con la vettura di Sky Tempesta Racing prima di cedere il volante a Hui allo scoccare della prima ora, e di Kobayashi alla guida della Ferrari numero 27 di HubAuto. Il giapponese, costretto a partire dal fondo dello schieramento a causa della sostituzione del motore effettuata dopo le libere notturne di giovedì, dopo aver approfittato della Safety Car entrata in pista per rimuovere i detriti causati dal contatto iniziale che aveva visto coinvolto Keilwitz con la 488 GT3 Evo 2020 di Rinaldi Racing, per effettuare uno splash&go, imprime alla sua corsa un ritmo forsennato che gli consente di guadagnare ben 24 posizioni rispetto a quella di partenza.