Scuderia Corsa ha cancellato la delusione per il ritiro in Gara 1 imponendosi con autorevolezza nella seconda prova del fine settimana del GT America powered by AWS disputata nel circuito cittadino di Nashville.
Bret Curtis si è portato in testa alla corsa già alla bandiera verde, al volante della Ferrari 488 GT3 Evo 2020 numero 62 e, nonostante alcune fasi di Caution, non ha mai perso il comando delle operazioni.
I meccanici di Scuderia Corsa, che avevano finito di ripristinare alle 3 di mattina i danni riportati in occasione dell’incidente di Gara 1 che aveva messo fine anticipatamente alla corsa del loro pilota, sono stati ripagati della fatica nel migliore dei modi.
Curtis aveva preso il comando della seconda gara mentre quattro dei suoi rivali uscivano larghi dal Korean War Veterans Memorial Bridge, causando un contatto che generava una fase di 18 minuti di Full Course Caution.
Alla ripresa, con 17 minuti ancora da disputare, Curtis riusciva a costruire un piccolo margine sugli inseguitori, impegnati in intensi duelli tra di loro. La Ferrari guadagnava terreno prima di una nuova fase di Full Course Caution che si estendeva fino alla bandiera a scacchi. Curtis completava 19 giri, vincendo con un secondo di vantaggio sugli avversari.
“I circuiti cittadini sono decisamente i miei favoriti”, ha dichiarato Curtis, “e vincere qui li fa salire ulteriormente nella classifica delle preferenze. Il team mi ha dato una macchina decisamente buona per il fine settimana. La gara di ieri stava andando benissimo prima del mio errore. I danni riportati dalla vettura erano più gravi di quello che sembrava e il team ha fatto un lavoro incredibile per rimetterla nelle condizioni ideali per gareggiare. La macchina era perfetta oggi, dunque dedico questa vittoria ai ragazzi”.
Curtis è rimasto impressionato nel suo debutto nel GT America per l’organizzazione del Music City Grand Prix. “Nashville ha fatto un lavoro eccellente con la pista, era molto bella e divertente”, ha aggiunto l’americano. “Questa è stata una delle esperienze migliori in ottica tifosi a cui abbia mai assistito, nonostante abbia avuto modo di partecipare a Le Mans e a tutte le gare IMSA. È stato incredibile. I tifosi sono stati fantastici ed è molto bello vedere la gente fare il tifo per noi e penso di averli ringraziati da parte mia guidando l’unica Ferrari presente”.