Si è svolta ieri sera, nel contesto delle Finali Mondiali Ferrari in corso di svolgimento a Misano, la cerimonia di premiazione dei piloti di Attività Sportive GT che, nel corso della stagione 2020, hanno vinto titoli nei principali campionati per auto a ruote coperte a bordo di auto del Cavallino Rampante.
Due le principali particolarità di questa edizione dell’appuntamento: innanzitutto, la cornice ibrida fisica/virtuale in cui si è svolto, con i piloti ufficiali di Competizioni GT presenti in sala e gli altri campioni in collegamento online; ma anche la contemporanea premiazione dei piloti che hanno vinto le serie europea, nordamericana e inglese del Ferrari Challenge, il monomarca della Casa di Maranello. Alla cerimonia erano presenti Enrico Galliera, Chief Marketing and Commercial Officer, e Antonello Coletta, Head of Attività Sportive GT.
L’inizio della manifestazione ha celebrato i campioni delle serie nazionali, dove la parte del leone è stata giocata dal Campionato Italiano GT con gli 8 titoli conquistati nell’Endurance Cup da Antonio Fuoco, Giorgio Roda e Alessio Rovera tra i Pro e da Matteo Greco, Mattia Michelotto e Sean Hudspeth tra i Pro-Am, nella classe Pro-Am della Sprint Cup da Matteo Cressoni e Simon Mann, per finire con Riccardo Chiesa e Matteo Greco, dominatori della classe GTC. Premiati anche Stefano Artuso e Riccardo Ragazzi per i loro successi nel Campionato Italiano Velocità Montagna, John Dhillon per il trionfo nel GT Cup Championship e Josep Mayola Comadira e Francesc Gutierrez Agüi, vincitori del Campeonato de España Resistencia.
La serata è proseguita con la premiazione dei campioni delle serie internazionali che hanno permesso di tributare il giusto applauso a Emmanuel Collard, Nicklas Nielsen e François Perrodo, vincitori del Fia Endurance Trophy assieme ad AF Corse grazie a una stagione ricca di soddisfazioni e successi. Applausi a scena aperta anche per Alessandro Pier Guidi che, per la prima volta nella storia del Cavallino Rampante, ha conquistato il titolo nella Endurance Cup del GT World Challenge Europe. La serie di SRO ha regalato altri allori, in particolare a Eddie Cheever III e Chris Froggatt, vincitori nella classe Pro Am sia della classifica Overall che della Sprint Cup.
Successo anche oltreoceano, con Martin Fuentes che si è imposto nella classe Pro-Am del GT World Challenge America mentre, tornando in Europa, sono stati celebrate le vittorie di Rino Mastronardi e Iron Lynx, primi nella Le Mans Cup, di Christian Kohlhaas che ha riportato la Ferrari sul gradino più alto della classe SP9 dell’NLS e per il terzo titolo consecutivo, il secondo nell’Ultimate Cup Series, di Jean-Paul Pagny, Thierry Perrier e Jean-Bernard Bouvet nella classe UGT Free.
Non poteva mancare anche il tributo ai trionfatori delle gare one-off più importanti del 2020, vale a dire la 12 Ore del Golfo – con l’equipaggio composto da Murat Cuhadaroglu, David Cleto Fumanelli, Emanuele Maria Tabacchi e Francesco Maria Zollo – e la Petit Le Mans, dove Cooper MacNeil, Jeff Westphal e Alessandro Balzan si sono imposti in classe GTD.