La pista del Fuji è il teatro del primo successo nel FIA World Endurance Championship per la Ferrari 296 LMGT3 nell’anno del suo debutto sul palcoscenico iridato. La vettura numero 54 del team Vista AF Corse di Thomas Flohr, Francesco Castellacci e del pilota ufficiale Ferrari Davide Rigon ha trionfato sul tracciato giapponese, a un anno di distanza dall’ultima affermazione sulla pista nipponica, quando il medesimo equipaggio aveva portato in trionfo la 488 GTE.
Si tratta della vittoria numero 54 nel FIA WEC per il Cavallino Rampante tra tutte le classi GT dalla nascita del campionato, nel 2012. Un fine settimana trionfale per la 296 LMGT3, che aveva conquistato anche la pole position con la vettura numero 55 di François Heriau, Simon Mann e dell’ufficiale Alessio Rovera, sesti al traguardo.
Scattata dalla nona posizione, la vettura numero 54 ha guadagnato posizioni nelle mani di Francesco Castellacci, che ha poi lasciato il volante a Thomas Flohr per la parte centrale di gara. Le ultime due ore sono state affidate al pilota ufficiale del Cavallino Rampante Davide Rigon, protagonista di diversi sorpassi decisivi per conquistare il successo finale. La 296 LMGT3 ha tagliato il traguardo alle ore 17 locali con 194 giri completati e un vantaggio di quasi quattro secondi sul primo inseguitore. La pista del Fuji si conferma molto apprezzata da tutti i piloti dell’equipaggio: si tratta della terza affermazione in Giappone nel FIA WEC per Thomas Flohr e Francesco Castellacci (2017, 2023, 2024) e la seconda per Davide Rigon (2023, 2024).
La numero 55 partiva dalla pole position, ma ha accusato un problema tecnico legato all’Abs che l’ha costretta a rientrare ai box, scivolando così in fondo alla classifica. Da lì i tre piloti si sono resi protagonisti di una grande rimonta, che ha portato François Heriau, Simon Mann e il pilota ufficiale Ferrari Alessio Rovera alla sesta posizione finale con un distacco di 20 secondi dai compagni di squadra.
L’ottavo e ultimo appuntamento stagionale con il FIA WEC è previsto dal 31 ottobre al 2 novembre con la 8 Ore del Bahrain.