La 8 Ore del Bahrain, ultimo round del FIA World Endurance Championship, termina con il successo della Ferrari 488 GTE numero 52 guidata da Antonio Fuoco e Miguel Molina, primi al traguardo in classe LMGTE Pro. Il risultato ottenuto sul tracciato di Sakhir vale alla Casa di Maranello il secondo titolo costruttori consecutivo, il quarto nel WEC dopo quelli del 2016, 2017 e 2021.
Al traguardo termina seconda a 50’’ la Corvette di Tandy-Milner. Alla bandiera a scacchi è quinta l’altra vettura di AF Corse, la numero 51 di Alessandro Pier Guidi e James Calado, che in virtù del risultato permette al duo italo-britannico di confermarsi campione del mondo nella classifica piloti. Per l’equipaggio di Pier Guidi e Calado si tratta del terzo alloro nel Mondiale Endurance, dopo quelli del 2017 e del 2021; terzi in classifica piloti Fuoco e Molina. La gara disputata sabato 12 novembre al Bahrain International Circuit ha rappresentato l’ultima apparizione nella categoria LMGTE Pro per la Ferrari 488 GTE, che aveva fatto il proprio debutto nel 2016.
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