Ferrari ha chiuso la 12 Ore di Sebring piazzando le sue vetture tra le prime cinque in GTD Pro e GTD dell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship, dopo essere partita in pole position in entrambe le classi. Tutte le sette vetture iscritte del Cavallino Rampante si sono piazzate nella parte alta delle classifiche, superando le insidie della pista di Sebring.
GTD Pro. Il trio composto da Albert Costa, Giacomo Altoé e dal pilota ufficiale Davide Rigon si è classificato quarto tra i concorrenti della GTD Pro. La Ferrari 296 GT3 numero 81 di DragonSpeed, dopo una prova che l’ha vista tra le protagoniste, ha così guadagnato punti per finire nella top-five della IMSA Michelin Endurance Cup. Altoé, che si è unito al team dopo la 24 Ore di Daytona, farà coppia con il poleman di Sebring, Albert Costa, per il resto della stagione del campionato.
GTD. Nella GTD, Inception Racing ha chiuso al quarto posto, il migliore tra le Ferrari 296 GT3 in gara nella classe. Brendan Iribe, Ollie Millroy e Frederik Schandorff, sulla numero 70, sono usciti indenni da diversi contatti e con questo risultato puntano a garantirsi un ruolo da protagonisti per la prima stagione completa del team nel campionato.
Conquest Racing - con il pilota ufficiale Daniel Serra, Manny Franco e Cédric Sbirrazzuoli al volante della numero 34 – era in lotta per il podio fino a una necessaria sosta ai box nel finale per rifornimento di carburante. A Sebring il trio ha mantenuto costantemente la top 10 e alla fine ha concluso al settimo posto.
La vettura numero 21 di AF Corse, partita in pole position, ha guadagnato punti preziosi per l'IMSA Michelin Endurance Cup. Il pilota ufficiale Alessandro Pier Guidi è partito per primo e, insieme all’altra ufficiale Lilou Wadoux Ducellier e a Simon Mann, ha mantenuto la 296 GT3 del team piacentino in top-five per la maggior parte della gara. A meno di quattro ore dalla fine, tuttavia, Wadoux è stata costretta a parcheggiare l’auto e a concludere in anticipo la gara. I tre piloti hanno comunque ottenuto il maggior numero di punti della classe in due dei tre parziali dell'IMSA Michelin Endurance Cup, aggiungendoli al totale ottenuto a Daytona.
L'equipaggio sulla numero 021 di Triarsi Competizione ha dovuto affrontare numerose difficoltà, finendo appena fuori dalla top 10 di classe. Sheena Monk, Stevan McAleer e Mike Skeen hanno lottato per la vittoria prima che un contatto nella terz’ultima ora causasse danni che hanno richiesto riparazioni nella corsia dei box. La seconda vettura di Triarsi ha invece patito un contatto nella prima ora di gara con una vettura della classe GTP, poi penalizzata, costringendo all’uscita Charles Scardina, che condivideva la 296 GT3 numero 023 con Onofrio Triarsi e il pilota ufficiale Alessio Rovera.
Anche Cetilar Racing - con Lorenzo Patrese, Giorgio Sernagiotto e il pilota ufficiale Antonio Fuoco sulla numero 47 – nutriva molte ambizioni, ma dopo aver girato tra i primi cinque, il team ha ritirato la sua 296 GT3 poco dopo le due ore di gara.
Il prossimo appuntamento per i concorrenti del WeatherTech Championship GTD è previsto per l'11-12 aprile al Grand Prix di Long Beach. Per i concorrenti dell'IMSA Michelin Endurance Cup è prevista una pausa prima di tornare in pista al Watkins Glen International dal 19 al 22 giugno.
Giacomo Altoé, DragonSpeed 296 GT3 #81: “Prima di tutto voglio ringraziare DragonSpeed per avermi accolto a Sebring e per il resto della stagione. Finora è stata una grande collaborazione e mi piace molto lavorare con questo gruppo di professionisti. La stagione si preannuncia intensa”.
“Non siamo contentissimi per il quarto posto ma dobbiamo essere orgogliosi perché abbiamo fatto davvero del nostro meglio e abbiamo sfruttato ogni situazione possibile per recuperare qualche posizione”.
Ollie Millroy, Inception Racing 296 GT3 #70: “È stata davvero una gara intensa, ma Sebring è sempre così, non è mai una passeggiata. A un certo punto eravamo ultimi, quindi finire quarti è piuttosto positivo. Probabilmente non avevamo il passo delle vetture che ci precedevano, quindi credo che questo sia il massimo a cui potevamo puntare. Se ci avessero offerto questo risultato a tre ore dalla fine, probabilmente lo avremmo accettato”.
“Abbiamo ottenuto il massimo dei punti per l’Akin Trophy per Brendan (Iribe) come pilota Bronze. E abbiamo ottenuto punti anche alla scadenza delle quattro ore per l'Endurance Cup, quindi è stata una giornata piuttosto soddisfacente. Siamo contenti, per quanto si possa essere contenti di essere arrivati quarti”.
Cédric Sbirrazzuoli, n. 34 Conquest Racing 296 GT3: “Siamo ovviamente delusi. Quando sei sul podio della 12 Ore di Sebring e a 30 secondi dalla fine devi fare rifornimento, è piuttosto doloroso. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Siamo stati un po' sfortunati con il carburante ma così è; alla prossima”.