Dopo quattro ore dallo spegnimento dei semafori, le due 488 GTE di AF Corse sono al comando nella classe LMGTE Pro, mentre quella di Cetilar Racing e la numero 54 di AF Corse occupano la seconda e terza posizione in LMGTE Am. Poco prima del via, le nuvole che velavano il cielo sopra il circuito lasciavano spazio al sole, con un leggero ma progressivo aumento delle temperature.
LMGTE Pro. Dopo una partenza ordinata, James Calado gestiva il primo stint di guida alle spalle della Porsche numero 92 per superarla poco dopo l’inizio del secondo con una splendida manovra. L’inglese assieme a Pier Guidi cui lasciava il volante della numero 51 dopo un doppio stint, costruivano un vantaggio di 52 secondi sui compagni di squadra, Daniel Serra e Miguel Molina. Nella prima ora di gara, complice una lotta con la Porsche numero 91, il duo della seconda Ferrari di AF Corse, vedeva aumentare progressivamente il gap dai compagni di squadra ma, durante la terza ora, riuscivano a portarsi al secondo posto.
LMGTE Am. La battaglia nella classe in cui sono impegnati anche i piloti gentleman è stata molto intensa ma anche positiva per le Ferrari che, con Cetilar Racing e la numero 54 di AF Corse, occupano a metà gara le posizioni da podio. Grande protagonista della prima parte di gara è stato Francesco Castellacci che ha portato la sua Ferrari in testa alla corsa. Con il cambio pilota è invece salita in cattedra la 488 GTE di Cetilar Racing, prima con Roberto Lacorte e poi con Giorgio Sernagiotto. Il duello tra le Ferrari è proseguito anche durante lo stint di Giancarlo Fisichella, ancora una volta tra i più efficaci in pista. Molto buona la progressione che ha portato Kessel Racing in quarta posizione, grazie a ottimi stint sia di Kimura che di Andrews. Mentre le due Ferrari di Iron Lynx portavano avanti una gara consistente, la 488 GTE numero 83 di AF Corse era vittima di una foratura con Perrodo al volante. La carrozzeria, pesantemente danneggiata dallo pneumatico, veniva sostituita in meno di sei giri dai meccanici. Allo scoccare della quarta ora, la vettura è a quattro giri dall’Aston Martin numero 98 leader della corsa.