Doppia trasferta in Bahrain per il FIA World Endurance Championship che risulterà decisiva per l’assegnazione dei titoli nelle classi LMGTE Pro e Am grazie ai punti messi in palio dalla 6 ore e dalla 8 ore.
BoP. Dopo la straordinaria doppia affermazione in entrambe le classi nella 24 Ore di Le Mans, le Ferrari si presentano a questo appuntamento in testa a tutte le classifiche ma saranno costrette a correre in difesa dopo la comunicazione dei nuovi parametri che sovrascrivono quelli del Balance of Performance.
LMGTE Pro. Con queste premesse, Alessandro Pier Guidi e James Calado dovranno adottare una strategia atta a minimizzare il deficit di potenza, su una pista dove l’acceleratore rimane premuto al massimo per il 64,5% del giro. “Mi piace vincere e perdere le corse in pista, ma questa decisione – pur essendo lecita – mi sembra molto discutibile”, ha affermato Pier Guidi. “Non siamo messi nella condizione di lottare per difendere la nostra leadership e non mi sembra molto sportivo. Non siamo tuttavia persone che si arrendono, dunque daremo tutto per cercare di vincere i titoli”. Pier Guidi e Calado, che proprio qui nel 2017 si laurearono campioni del mondo assieme a Ferrari, comandano la graduatoria con 124 punti, 12 di vantaggio sulla coppia Estre-Jani. Sulla 488 GTE numero 52 torneranno in pista Miguel Molina e Daniel Serra. “Sono felice di tornare a guidare la mia Ferrari dopo una lunga pausa”, ha dichiarato Serra, “visto che l’ultima gara che ho disputato è stata la 24 Ore di Le Mans”.
LMGTE Am. La vittoria alla 24 Ore di Le Mans di François Perrodo, Nicklas Nielsen e Alessio Rovera ha permesso all’equipaggio di costruire un margine di 36,5 punti sul terzetto Keating-Pereira-Fraga nella categoria che vede al via anche piloti gentleman. La stagione della vettura numero 83 di AF Corse è stata sin qui molto positiva, come testimoniano le tre vittorie in quattro gare. L’unica occasione in cui i campioni in carica non sono saliti sul podio è stata la 8 Ore di Portimão, corsa in cui si impose la 488 GTE di Cetilar Racing con Lacorte-Sernagiotto-Fuoco. L’equipaggio italiano, terzo in graduatoria nel suo primo anno in LMGTE Am, sarà al via anche in questa occasione così come la seconda vettura di AF Corse, la numero 54 di Flohr-Fisichella-Castellacci, che insegue proprio Cetilar Racing in classifica. Dopo aver ben figurato in Portogallo, torna nel mondiale anche la vettura di Kessel Racing con Kimura-Jensen-Andrews, e Iron Lynx che affronterà i 5.412 metri del tracciato di Sakhir con due 488 GTE affidate alle ‘Iron Dames’ Frey-Bovy-Legge e al terzetto Mastronardi-Piccini-Cressoni.
Programma. Giovedì pomeriggio, alle ore 15:30 locali, si disputerà la prima sessione di prove non cronometrate mentre venerdì, alle 8:30 e alle 12:45 la seconda e la terza sessione. La qualifica per le vetture di classe LMGTE è prevista nel pomeriggio, alle ore 16:40. Domenica, a partire dalle 11:00, il via alla gara che si concluderà alle 17:00.