La prima gara del DTM a Imola non regala soddisfazioni alle Ferrari impegnate nel terzo round stagionale, con Nick Cassidy 14esimo e Felipe Fraga ritirato nel finale. Dopo una qualifica molto complicata con le due 488 GT3 Evo 2020 di Red Bull Alphatauri AF Corse lontane dalle prime file, le Ferrari hanno cercato una difficile rimonta su una pista non certo agevole per i sorpassi.
Cassidy. Scattato dalla quattordicesima casella in griglia, Cassidy riusciva a passare indenne l’ingorgo della variante del Tamburello consolidando la sua posizione ed optando per la sosta obbligatoria nel corso del nono giro. Dopo essere stato sfilato dai piloti che optavano per una strategia diversa, il neozelandese si rendeva protagonista di alcuni bei duelli corpo a corpo che si concludevano sotto la bandiera a scacchi che cristallizzava la sua quattordicesima posizione.
Fraga. Diversa, invece, la gara di Fraga. Il brasiliano, dopo alcuni problemi in qualifica, scattava dalla dodicesima fila senza grosse possibilità di finire in zona punti. Il portacolori di Red Bull optava assieme al team per una sosta molto ritardata, sperando in una Safety Car che tuttavia non arrivava. Così, nel corso del 22esimo giro, dopo essere rientrato in pit-lane, riscontrata l’impossibilità di finire nei punti, il brasiliano parcheggiava definitivamente la sua vettura nei box, senza consumare ulteriormente gli pneumatici.
Le due Ferrari proveranno ad invertire la tendenza già in Gara 2, in programma domani con via sempre alle ore 13:30.