Nonostante l’incremento nel numero dei rivali e l’incidente che ha rischiato di compromettere l’esito di Gara 1, Ferrari conquista un’altra vittoria nel GT World Challenge America powered by AWS portando a otto i successi stagionali di Jean-Claude Saada e Conrad Grunewald.
Impossibilitati a ripristinare la 488 GT3 Evo 2020 numero 61 danneggiata nelle fasi finali di Gara 1, gli uomini di AF Corse hanno deciso di ricorrere al muletto che, a sua volta, era stato a Sonoma, nel weekend di apertura della serie. Mentre la squadra preparava la vettura, Grunewald ha aiutato il suo compagno di squadra a ritrovare la fiducia dopo l’episodio di ieri.
“Ho un grande compagno di squadra”, ha dichiarato Saad. “Mi ha parlato dopo cena, ho riflettuto su quanto ci siamo detti e, una volta sveglio ho capito che non aveva alcun senso guardarsi indietro, ma sempre avanti. Tutto il merito è di Conrad, ha fatto un grande lavoro”.
Saada è partito dalla settima fila risalendo fino all’undicesima posizione assoluta, seconda tra gli Am, quando ha effettuato la sua sosta obbligatoria con 50 minuti ancora da disputare.
Gli uomini di AF Corse hanno effettuato un pit-stop velocissimo che ha permesso a Grunewald di portarsi in testa alla classe, prima di guadagnare un’ulteriore posizione, la nona, con cui ha tagliato il traguardo.
“È una Ferrari, dunque è una vettura competitiva sin dai primi metri”, ha commentato Grunewald. “Questo esemplare è rimasto sul camion da un po’ di tempo. Abbiamo detto a Jean-Claude di essere cauto anche se la squadra ha fatto tutto il necessario per metterla nelle condizioni ideali per correre. Ha impiegato qualche passaggio per trovare il giusto feeling con la vettura, ma poi ha fatto un lavoro perfetto. La sosta è stata impeccabile e i ragazzi fantastici, nonostante abbiano finito di lavorare molto tardi questa notte. Non so davvero come ringraziarli, e non vedo l’ora di essere al Watkins Glen”.
Proprio il circuito dello Stato di New York sarà la sede della prossima tappa del GT World Challenge America con due gare in programma il 18 e il 19 settembre, prima dei due ultimi appuntamenti a Sebring e Indianapolis nel mese di ottobre.