Ferrari cercherà di aggiudicarsi il campionato SRO GT World Challenge America Pro Am in occasione della 8 Ore di Indianapolis prevista per domenica presso l’Indianapolis Motor Speedway.
Pro-Am. Martin Fuentes e Rodrigo Baptista arrivano all’appuntamento finale della stagione con 49 punti di vantaggio. Con la sola partecipazione e la conquista anche di pochi punti avranno la certezza matematica del trionfo in campionato.
Squadra Corse cercherà anche di assicurarsi il titolo a squadre, dove nella speciale classifica può contare su un vantaggio di 18 punti, 203 contro i 185 dei più immediati inseguitori.
Ma prendere pochi punti non è l'obiettivo del team che vuole continuare la striscia di vittorie consecutive. Fuentes e Baptista hanno dominato l’ultimo round sul Circuit of The Americas di Austin, ottenendo la vittoria assoluta e in Pro Am nelle gare del sabato e della domenica, siglando anche le pole. I due portacolori di Squadra Corse hanno trionfato anche in Gara 2 al COTA, durante il round di apertura della stagione, oltre ad affermarsi a Sonoma e Road America, per un totale di cinque vittorie, tre delle quali assolute.
Fuentes è al suo terzo campionato consecutivo e quinto in carriera nella serie, sempre al volante di Ferrari. Ha raccolto nove successi nel 2016, di cui sette di fila, mentre nel 2018 ha ottenuto la corona della Sprint GTA e SprintX Am grazie a 13 successi. Nel 2019 infine è passato per primo al traguardo in nove occasioni, proprio con Squadra Corse.
Al Cota sarà schierata anche la Ferrari 488 GT3 N. 6 di Vital Speed. La scuderia cercherà la vittoria tra le GT3 con Ryan Biscoe, veterano della IndyCar, affiancato da Trevor Baek e Jeff Westphal. Baek proviene dal Ferrari Challenge, dove nel 2018 ha ottenuto un successo e si è classificato al terzo posto.
Briscoe ha vinto la 24 Ore Daytona del 2020 e attualmente guida la classifica DPi del campionato IMSA WeatherTech. Nel suo palmares anche otto successi nella IndyCar.
Questa sarà la seconda apparizione della stagione per il team nel GT World Challenge America. Trevor Baek e Westphal si sono piazzati sesti tra i Pro Am nella gara di apertura del 2020 sul Circuit of The Americas, mentre Rich Baek con Mark Issa sono arrivati terzi tra gli Am. Entrambe le vetture però sono state coinvolte in alcuni incidenti e quindi eliminate in Gara 2.
La Ferrari a Indianapolis. La prima apparizione di una Ferrari risale al 1952, quando Alberto Ascari, vincitore del campionato di Formula 1, si qualificò 19esimo nella Indy 500. Ascari riuscì a rimontare fino al nono posto prima di uscire di pista, arrivando comunque a classificarsi al 31esimo posto.
La Ferrari si è anche imposta in sei delle otto gare del Gran Premio di F1 degli Stati Uniti disputate sul tracciato di Indianapolis negli anni 2000. Michael Schumacher ha tagliato il traguardo al primo posto nel Gran Premio inaugurale nel 2000, mentre il compagno di squadra Rubens Barrichello ha trionfato nel 2002. Schumacher ha poi vinto le quattro gare successive dal 2003 al 2006.
Il Ferrari Challenge si è svolto in concomitanza con la F1 dal 2000 al 2002. Steve Earle ha vinto le prime due gare, mentre Michael Cullen si è aggiudicato l’edizione del 2002.
La Grand Am Sports Car Series ha disputato il Brickyard Grand Prix nel 2012-13, con la vittoria di Jeff Segal e Max Papis nella classe GT per AIM Autosport su una Ferrari 458. Nel 2014 la gara è entrata a far parte del nuovo campionato IMSA United SportsCar (l'attuale WeatherTech), con Alessandro Balzan e Jeff Westphal che sono saliti sul podio nella categoria GT Daytona su Ferrari 458 schierata da Scuderia Corsa.
Programma. Le prove per la 8 Ore di Indianapolis iniziano alle 13:40 di venerdì. Le pre-qualifiche sono fissate per le 8:30 di sabato, seguite dai gruppi di qualificazione in programma alle 12:10. La pole shootout si terrà alle 17:30. La gara, invece, prenderà il via alle 10.00 di domenica (tutti gli orari indicati sono ET).