Cambiano i protagonisti ma il risultato resta lo stesso: due Ferrari finiscono sul podio anche in Gara 2 della Road To Le Mans sul Circuit de La Sarthe, come accaduto nella prima prova di 55 minuti disputata nella giornata di sabato, in occasione del quarto round del campionato Le Mans Cup. In Gara 2 la Ferrari 488 GT3 Evo 2020 n. 74 di Kesssel Racing affidata a Michael Broniszewski e David Perel e la n. 93 di Sky Tempesta Racing con Christopher Froggatt e Jonathan Hui hanno chiuso al secondo e al terzo posto.
La Partenza. La prima sorpresa arriva nel giro di ricognizione con la Porsche 911 GT3 di Nicolas Leutwiler e Julien Andlauer che esce di pista distruggendo la parte anteriore: per loro gara terminata, mentre tutti i concorrenti sono costretti a partire dietro la Safety Car per consentire le operazioni di messa in sicurezza del circuito.
Alla ripartenza la Ferrari 488 GT3 Evo 2020 di Rino Mastronardi di Iron Lynx, autore della pole, mantiene il comando della corsa, inseguita dalla Lamborghini Huracán GT3 di Hiroshi Hamaguchi, mentre in terza posizione si trova Michael Broniszewski sulla Ferrari di Kessel Racing, insidiato da Christopher Froggatt sulla vettura del Cavallino di Sky Tempesta Racing. Dopo venti minuti, arriva il sorpasso al comando con la Lamborghini che si prende la leadership e cambia padrone anche il terzo posto, con Froggatt che supera Broniszewski, appena prima che si torni nuovamente a correre in regime di bandiera gialla per un contatto fra due vetture.
Il cambio dei piloti. L’ordine di gara viene stravolto al cambio dei piloti. Caldarelli con Lamborghini rimane in testa, mentre David Perel al volante della Ferrari 488 GT3 n. 74 di Kessel Racing si ritrova secondo, sempre più vicino all’avversario. Hui, che nel frattempo ha dato il cambio a Froggatt, è in terza posizione, troppo lontano dai primi due, ma con un vantaggio per gestire in sicurezza gli inseguitori.
Giacomo Piccini durante il cambio pilota perde secondi preziosi e quando rientra in pista è in sesta posizione. Il portacolori di Iron Lynx prova a recuperare terreno ma il distacco da chi precede è troppo elevato.
Il finale è emozionante e Perel prova fino all’ultimo a superare Andrea Caldarelli, ma dopo 55 minuti di gara si deve accontentare del secondo posto. Sull’ultimo gradino del podio salgono Hui – Froggatt. Quarti chiudono Murat Cuhadaroglu e Nicola Cadei di Kessel Racing, quinti Rino Mastronardi e Giacomo Piccini di Iron Lynx, che riescono a guadagnare una posizione superando i compagni di scuderia Claudio Schiavoni e Andrea Piccini. Settimo posto per la terza vettura di Iron Lynx di Murod Sultanov e Paolo Ruberti e ottavi John Hartshorne e Oliver Hancock di Kessel Racing. Chiude la classifica il duo Rodrigo Sales e Gunnar Jeannette di Spirit of Race che taglia il traguardo decimo.
Prossima appuntamento. Il quinto round del campionato Le Mans Cup è in programma a Monza il prossimo 10 di ottobre.