La stagione 2019 per le Ferrari impegnate nel Campionato Italiano GT offre un bilancio alquanto positivo. Con una vera e propria impresa sportiva, Stefano Gai si è laureato campione Endurance con la 488 GT3 della Scuderia Baldini 27. Il pilota milanese ha centrato il tricolore nell’ultimo round stagionale al Mugello, potendo contare sul supporto di Antonio Fuoco, in sostituzione dei compagni abituali, Villeneuve e Fisichella. Proprio Fuoco si è aggiudicato, assieme a Sean Hudspeth, il titolo nella classe Pro-Am della serie Sprint al volante della 488 GT3 di AF Corse. I due sono stati autori di una stagione fantastica, coronata da sei successi, dove hanno spesso insidiato gli equipaggi di classe Pro. Molto positive anche le prestazioni di Vezzoni e Di Amato per RS Racing, sempre sul podio e primi in Gara-2 a Vallelunga, così come per Simon Mann, terzo nella classifica Sprint nella classe Pro-Am, con la gioia della vittoria di classe in Gara-1 a Monza, appuntamento da ricordare anche per Stefano Colombo e Ken Abe, a sorpresa vincitori assoluti. La vittoria di classe in Gara-1 a Monza è invece il miglior risultato per Veglia-Crestani di Easy Race mentre il terzo a Vallelunga, nella gara Endurance, ha segnato l’unica partecipazione alla serie di Rinaldi Racing. Giorgio Sernagiotto e Alberto Lippi si sono imposti in sette degli otto appuntamenti disputati nella GT Light con la 458 Italia GT3 di Iron Lynx.