Dopo aver disputato i due round inaugurali sul circuito di Dubai, i protagonisti dell’ALMS si sono spostati nella vicina Abu Dhabi dove, sul circuito di Yas Marina, è andato in scena il terzo appuntamento della stagione. Le Ferrari, pur penalizzate dal Balance of Performance, sono ancora riuscite a conquistare il podio. Abbiamo raccolto i commenti di alcuni dei protagonisti.
Nicklas Nielsen, Formula Racing: “È un ottimo risultato per noi, nonostante avessimo faticato durante le qualifiche. La nostra vettura è molto buona sul passo di gara, come già avvenuto a Dubai, e di questo siamo molto soddisfatti. Johnny e Alessio hanno svolto un ottimo lavoro durante i rispettivi stint. Credo che oggi siamo stati tanto sfortunati quanto fortunati. Aspettavamo una Full Course Yellow e quando ci era stato detto che sarebbe stata chiamata, Alessio è subito entrato ai box. Purtroppo la chiamata è stata ritirata e così siamo stati danneggiati. Durante il mio stint, verso la fine della corsa, è uscita un’altra Full Course Yellow ed abbiamo deciso di non cambiare gli pneumatici, eseguendo solo uno splash per il carburante. Questo ci ha consentito di rimanere davanti a Rigon e agli altri avversari. Siamo riusciti a pareggiare i conti con la sfortuna precedente, facendo un’ottima corsa e un gran lavoro con la squadra”.
Alessio Rovera, Formula Racing: “Sono molto contento perché questo è un podio meritato. Siamo sempre stati costanti e competitivi. Ci siamo sempre difesi bene nonostante un Balance of Performance non favorevole. Anche ai box la squadra ha sempre svolto un lavoro perfetto e in pista noi piloti abbiamo pensato a completare il lavoro. Nel mio stint avevo un buon passo e il risultato odierno dà fiducia e ulteriore motivazione in vista della 4 Ore di domani”.
Christian Hook, Rinaldi Racing: “Siamo molto contenti di aver vinto per la terza volta e siamo più rilassati in vista della gara di domani. Con questo risultato abbiamo conquistato il titolo in anticipo e sono molto orgoglioso di quanto ha fatto dal team Rinaldi e dai miei compagni di squadra Manuel Lauck e Patrick Kujala. Oggi abbiamo faticato di più rispetto alle gare precedenti a causa di due piccoli contatti con i nostri avversari”.