Il FIA World Endurance Championship si chiude con un altro successo per Ferrari. Dopo la vittoria del Fuji per l’equipaggio numero 54 di Vista AF Corse, in Bahrain a trionfare è la vettura gemella numero 55 del pilota ufficiale del Cavallino Rampante Alessio Rovera, di Simon Mann e François Heriau dopo una gara intensa e movimentata. Settimo posto per l’altra 296 LMGT3 dell’ufficiale Davide Rigon, Francesco Castellacci e Thomas Flohr.
Sale così a 55 il numero di vittorie del Cavallino Rampante tra tutte le classi GT dal 2012, anno di nascita del Mondiale Endurance. La 296 LMGT3 chiude la stagione in crescendo con una pole position nel penultimo appuntamento e due successi consecutivi.
Partita dalla terza casella in griglia, la Ferrari numero 55 è rimasta nelle prime posizioni durante la parte iniziale di gara nelle mani di François Heriau, prima di scivolare indietro anche a causa della sostituzione della portiera destra. Simon Mann è salito in auto nella parte centrale della gara ed è stato protagonista di diversi duelli in pista. Il momento decisivo per le due 296 LMGT3 è arrivato a circa due ore dal termine, con una safety car che ha sparigliato le carte in tavola ricompattando il gruppo. Alla ripartenza il pilota ufficiale Alessio Rovera è stato protagonista di una serie di sorpassi in rapida successione, risalendo fino alla prima posizione e mantenendola fino al traguardo. La vettura numero 55 è transitata sotto la bandiera a scacchi alle ore 22 locali con 214 giri completati e circa tre secondi di vantaggio sulla seconda posizione. Si tratta della quinta affermazione nelle classi GT del FIA WEC per il pilota italiano, mentre per i suoi compagni di squadra Heriau e Mann è il primo successo.
La Ferrari 296 LMGT3 numero 54 è scattata dalla settima posizione con Francesco Castellacci alla guida. Il pilota italiano è riuscito a recuperare alcune posizioni prima di cedere il volante a Thomas Flohr, che è riuscito a mantenere la vettura all’interno della zona punti durante i suoi stint. Come per la vettura gemella, la safety car è stata determinante e ha permesso a Davide Rigon di recuperare il distacco dal gruppo di testa. Il pilota italiano ha rimontato posizioni seguendo da vicino il compagno di squadra Rovera e arrivando fino alla seconda posizione, prima di un drive through a meno di un’ora dal termine che ha relegato la vettura numero 54 alla settima posizione finale, con un distacco di poco meno di un minuto dai vincitori.
La stagione si conclude con un terzo posto finale nella classifica piloti per François Heriau, Simon Mann e Alessio Rovera con 97 punti, mentre Thomas Flohr, Francesco Castellacci e Davide Rigon chiudono settimi con 57 punti.
Grazie ai risultati ottenuti nelle otto prove del FIA WEC, inoltre, Alessio Rovera ha vinto il “Goodyear - Wingfoot Award” riservato al pilota più veloce della classe LMGT3.