Le Ferrari sono state protagoniste di una splendida fase iniziale della 59esima edizione della 24 Ore di Daytona. Al via della corsa, un contatto tra la BMW di Spengler e la Porsche di Estre mandava in testacoda quest’ultima che proseguiva con il fondo pesantemente danneggiato prima di perderlo lungo il tracciato causando la prima fase di bandiere gialle della corsa. Nella carambola, la Porsche colpiva anche la portiera sinistra della Ferrari di Risi Competizione, e veniva evitata dal resto delle vetture di classe GT Daytona.
GTLM. La 488 GTE di Risi Competizione, nonostante il contatto, proseguiva senza problemi la corsa e, con Alessandro Pier Guidi al volante, superava le BMW e approfittava di un problema alla Corvette numero 4 che occupava la seconda posizione portandosi nella scia della Corvette leader della gara, staccata di pochi decimi.
GTD. Matteo Cressoni, alla guida della 488 GT3 Evo 2020 di AF Corse, riusciva a portarsi rapidamente in seconda posizione, avendo la meglio delle vetture guidate dai piloti gentleman. La Ferrari di Scuderia Corsa, con Bret Curtis al volante, dopo aver perso posizioni nelle concitate fasi del via, è riuscita a risalire in qualifica occupando la sedicesima piazza.