La Michelin Le Mans Cup ha avuto nella 488 GT3 Evo 2020 numero 8 di Iron Lynx e in Rino Mastronardi i dominatori della stagione con tre vittorie su sette gare e cinque pole position. Il pilota italiano si è aggiudicato il successo in solitaria, vista l’assenza in un round del suo abituale compagno di squadra Giacomo Piccini, per due volte consecutive campione della serie assieme a Sergio Pianezzola. Per Iron Lynx si tratta del primo titolo conquistato grazie anche al secondo punteggio più alto mai registrato nella Le Mans Cup dopo i 138 punti ottenuti da Kessel nel 2018.
Il team svizzero è stato il grande rivale dei neo-campioni, con Michael Broniszewski e David Perel terzi in classifica e quattro volte sul podio, risultando spesso gli unici in grado di insidiare i vincitori. In più occasioni a ridosso del terzo posto John Hartshorne e Oliver Hancock di Kessel Racing, quinti in classifica. Ottimi piazzamenti anche per Murod Sultanov e Paolo Ruberti, così come per Niccolò Schiro ed Emanuele Maria Tabacchi, secondi rispettivamente al Paul Ricard e Monza.