2020 INTERCONTINENTAL GT CHALLENGE – SEASON REVIEW: Luci e ombre

Stagione in chiaroscuro per le Ferrari impegnate nell’Intercontinental GT Challenge, la serie di SRO che racchiude alcune tra le più difficili gare endurance del pianeta. Le vetture di Maranello hanno preso parte solo ad alcuni dei quattro eventi previsti, raccogliendo in occasione della 24 Ore di Spa-Francorchamps il miglior risultato stagionale.

Alessandro Pier Guidi, James Calado e Nicklas Nielsen hanno tagliato il traguardo in quinta posizione con molti rimpianti, mentre nella classe Pro-Am la vettura di Sky Tempesta Racing ha terminato la maratona belga in seconda posizione con Chris Froggatt, Eddie Cheever, Giancarlo Fisichella e Jonathan Hui. Analogo risultato per Alessandro Balzan, Martin Fuentes e Mark Issa, sempre in classe Pro-Am, con la 488 GT3 di Squadra Corse alla 8 Ore di Indianapolis. Un ritiro in seguito a un incidente in qualifica per la Ferrari di HubAuto Corsa alla 12 Ore di Bathurst e l’assenza nell’ultimo round in Sudafrica hanno completato un’annata da superare in fretta.