Il Red Bull Ring è un circuito automobilistico situato a Spielberg, in Austria. Il circuito è stato fondato come Österreichring e ha ospitato il Gran Premio d'Austria per 18 anni consecutivi, dal 1970 al 1987. In seguito è stato accorciato, ricostruito e ribattezzato A1-Ring (A Eins Ring) e ha nuovamente ospitato il Gran Premio d'Austria dal 1997 al 2003. Quando la Formula Uno ha escluso il circuito, è stato elaborato un piano per ampliare il tracciato. Alcune parti del circuito, tra cui i box e la tribuna principale, sono state demolite, ma i lavori di costruzione sono poi stati interrotti e il circuito è rimasto inutilizzabile per diversi anni prima di essere acquistato da Dietrich Mateschitz della Red Bull e ricostruito. Rinominato Red Bull Ring, il circuito è stato riaperto il 15 maggio 2011 e la sua configurazione attuale è pari a 4.318 metri.
Costruito tra il 1968 e il 1969 il tracciato prendeva il posto del vicino aeroporto militare di Zeltweg, trasformato in pista e impiegato negli anni sessanta per ospitare il primo Gran Premio d'Austria di Formula 1.
La lunghezza originale era di 5,9 Km, ma dopo i lavori iniziati alla fine del 1995 e completati nel giugno del 1996, con un progetto di Hermann Tilke, la pista è stata modificata e accorciata a 4,3 Km.
A causa di uno stop ad ulteriori lavori di ammodernamento, nel nuovo secolo il circuito è rimasto per lunghi anni inattivo, per riaprire il 15 maggio 2011, conservando il disegno del tracciato introdotto nel 1996.
Il circuito è composto da 9 curve con un dislivello di 65 metri e ha la caratteristica di essere poco tortuoso con un layout che favorisce le elevate velocità. Il rettilineo di partenza occupa all’incirca il 70% di quello originario, con la prima curva posta in cima allo scollinamento. Subito dopo si affronta un tratto veloce che porta ad una secca staccata in salita, per la Remus Kurve, un tornantino a destra. Dopo un altro tratto veloce, si giunge ad un tornante a destra, questa volta in discesa, seguito da una veloce curva a destra, che porta alle uniche due curve a sinistra della pista (Rauch e Würth). Dopo una curva a destra in salita (la 7) e un rettilineo caratterizzato da uno scollinamento, si arriva in discesa all’ultima curva del tracciato, la Jochen Rindt, per concludere sul rettilineo dei box.