La 206 S potrebbe essere definita come una 330 P3 in scala ridotta. Evoluzione della 206 SP, con un accurato lavoro in sede progettuale si riuscì ad alleggerire la vettura di quasi 50 chili. Il V6 a 65° da due litri con doppio albero a camme in testa presentava nuove camere di scoppio, derivate direttamente dalle esperienze fatte in Formula 1.
Il prototipo vantava un’ottima maneggevolezza e conquistò numerose vittorie di classe.