La 612 Scaglietti è il risultato di un progetto d’avanguardia che prosegue la tradizione Ferrari nel settore delle 2+2. Il modello, disegnato da Pininfarina, porta il nome di Sergio Scaglietti, carrozziere modenese che realizzò negli anni ’50 e ’60 alcune fra le più belle Ferrari.
La storia del Cavallino Rampante è fatta di auto prestigiose, aristocratiche, studiate per coniugare eleganza e prestazioni sportive. Un passato glorioso che trova la sua conferma nella 612 Scaglietti, modello dalle caratteristiche uniche.
L’attenzione della Ferrari per il mondo del Granturismo è nota da sempre. Con l’uscita della 166 Inter, nel 1948, s’inaugura l’epoca delle 2+2, le quattro posti a due porte dalla guida coinvolgente e dagli interni confortevoli. Dal ’48 in poi è un susseguirsi di 2+2 di successo: dalla 212 Inter del ’51, fino alla 456M degli anni ’90.
Questo nuovo modello è un omaggio a Sergio Scaglietti, il carrozziere modenese, ‘maestro dell’alluminio’ che ha realizzato alcune delle Ferrari più famose. Nella sigla numerica, 6 indica la cilindrata (5748 cm3 arrotondata), 12 è il numero dei cilindri del motore. La 612 Scaglietti ha ereditato dalle sue antenate quella allure raffinata e di classe e ha sviluppato un carattere sportivo che la rende adatta anche ai lunghi viaggi.
Il tratto distintivo del nuovo modello è proprio questo: il perfetto equilibrio tra dinamicità e comfort. È la 612 Scaglietti, fuori una Coupé a motore anteriore e trazione posteriore, dentro un abitacolo che offre il più ampio spazio possibile per quattro persone. Il telaio, la scocca e la carrozzeria sono interamente in alluminio, materiale che garantisce leggerezza, ma anche alte prestazioni in frenata e su strada. Alla perfezione della struttura esterna, si aggiunge un motore potente e dinamico: V12, 48 valvole, 540 CV a 7250 giri, velocità massima 320 km/h, accelerazione da 0 a 100 km/h in 4 sec.
Ma la vera rivoluzione tecnica apportata dalla Ferrari è il tetto panoramico elettrocromico, con tre regolazioni di filtraggio della trasparenza, che regala ai quattro occupanti la sensazione di viaggiare a cielo aperto. Infine, le dotazioni tecnologiche d’avanguardia, come l’impianto infotelematico Bose® o l’impianto di climatizzazione, rendono la vita a bordo della 612 Scaglietti ancora più piacevole.
Fuori dinamica, grintosa, potente. Dentro raffinata, confortevole, lussuosa. La 612 Scaglietti è un’auto eccitante da guidare, tecnologicamente raffinata e agile, ma è anche una vettura destinata ai grandi viaggi e all’uso urbano.
La sistemazione dell’abitacolo, unitamente alle ricerche ergonomiche, ha reso possibile l’inserimento di quattro poltrone in un ambiente spazioso ed elegante. Entrare e uscire da una 612 Scaglietti è comodo per chiunque. Una condizione che deriva dal particolare incernieramento delle porte, che si spostano all’esterno durante la rotazione, e dal dispositivo a comando elettrico ‘easy entry-exit’, che interessa il volante e i due sedili anteriori. La spaziosità degli interni è confermata anche nel vano bagagliaio, che può accogliere un set di valigie da 6 pezzi, espressamente realizzato da Ferrari.
Nella 612 Scaglietti anche ammirare gli interni è un’esperienza. La qualità delle lavorazioni artigianali e dei materiali vi farà apprezzare ogni più piccolo dettaglio. Le finiture sono completamente personalizzabili e potrete scegliere tra diverse tipologie di inserti plancia, confezionamento dei sedili e dei pannelli laterali.
La traversa della plancia è disponibile in tre diverse configurazioni a discrezione del cliente: alluminio chiaro, alluminio brunito o sellata. Sedili e pannelli possono essere abbinati in modo da realizzare un ambiente di impronta sportiva o rivolto al più raffinato comfort. Le pelli naturali pieno fiore sono caratterizzate da una mano morbida e calda, disponibili in 12 tonalità, e sono valorizzate da trattamenti produttivi misurati e naturali che ne esaltano la morbidezza e l’elasticità, rendendo l’aspetto superficiale e la resa tattile ancora più gradevole.
Gli elementi funzionali inseriti sugli interni sono in tinta con i materiali scelti, come le cinture di sicurezza tono su tono o gli elementi tecnici in alluminio di plancia, pannelli e sedili. I dettagli diventano elementi decorativi e funzionali, come l’alluminio che si ritrova nella traversa della plancia, nel blocco delle bocchette d’aria, nei comandi del climatizzatore, nel reostato di comando del tetto elettrocromico, nelle levette del cambio F1 A, nella pedaliera e nel poggiapiedi del passeggero. Anche le mostrine sulle portiere possono essere abbinate agli interni, brunite in caso di traversa plancia brunita o sellata, in alluminio quando la traversa è in alluminio chiaro.
The 612 Sessanta was designed to celebrate Ferrari’s 60th anniversary. Built onto the body of the 612 Scaglietti, the Sessanta comes with the same full enhancement package. 612 Sessanta is produced on the body of the 612 Scaglietti introduced during the Geneva Motor-Show 2007, and thus comes with the full enhancement package used for the latter.
La 612 Scaglietti dispone di un innovativo tetto panoramico stratificato ed elettrocromico esteso a tutta la superficie del padiglione, che cerca una continuità di vetratura tra parabrezza e lunotto. In questo modo la qualità del viaggio, la sensazione di spaziosità e la percezione di una guida all’aperto vengono esaltate per tutti e quattro gli occupanti.
La trasparenza del cristallo è regolabile su tre posizioni per permettere il filtraggio della luminosità solare esterna.
La 612 Scaglietti è stata la prima Ferrari 12 cilindri interamente in alluminio.
Una scelta audace quella di ricorrere in modo integrale all’alluminio, ma coerente con il progetto. Una struttura leggera e rigida garantisce una serie di benefici in termini di riduzione dei pesi, comportamento dinamico, comfort e sicurezza per i passeggeri.
La vettura utilizza l’alluminio sia nel telaio che nella scocca. Le raffinate tecnologie di produzione e di assemblaggio, elaborate in collaborazione con la società statunitense Alcoa, hanno permesso una importante riduzione dei pesi e una elevatissima rigidità torsionale, condizioni primarie per conseguire le prestazioni desiderate. Il telaio ha una configurazione spaceframe. Gli elementi strutturali sono, infatti, costituiti da estrusi rettilinei in alluminio uniti attraverso elementi in lega fusi in sabbia per realizzare la zona di giunzione. Le lamiere hanno funzione di rinforzo. L’architettura del telaio prevede quattro fusioni di grandi dimensioni sui corner ruota, sulle quali sono ricavati, tramite lavorazione meccanica, tutti i punti di attacco delle sospensioni e dello sterzo. Tale soluzione garantisce il dimensionamento corretto della struttura nelle zone di massima sollecitazione.
La trasmissione della 612 Scaglietti, secondo l’architettura transaxle, prevede il gruppo cambio posteriore in blocco con il differenziale, con coppia conica e differenziale autobloccante nella stessa fusione. Lo schema è a sei velocità con sincronizzatori multi cono. Il differenziale è autobloccante con tarature differenziate 25% in “tiro” e 45% in “rilascio” al fine di disporre in ogni condizione del massimo equilibrio fra trazione e stabilità.
Il cambio di tipo F1 è un punto di distinzione per tutte le vetture Ferrari e trova la sua applicazione ottimale sulla 612 Scaglietti. La strategia di cambiata veloce F1-SuperFast permette un tempo di cambiata che scende a 100 ms nella guida prestazionale.
L’intervento dell’F1-SuperFast sulla 612 Scaglietti è studiato per consentire una accresciuta emozione di guida sportiva senza nulla togliere in termini di comfort di marcia nelle condizioni di utilizzo quotidiano, dove la strategia di cambiata è gestita dal programma controllato da Sofast3.
La modalità di cambiata del cambio F1 è commutabile in SPORT oltre che dal manettino anche attraverso il pulsante “F1-S” sulla plancetta comando F1, permettendo di utilizzare la vettura in due ulteriori combinazioni dinamiche: cambiata in SPORT con il manettino posizionato in COMFORT, oppure cambiata in NORMAL con il manettino posizionato in SPORT.