Questo modello, conosciuto anche come Daytona in ricordo della vittoria della P4 sulla omonima pista americana, ha avuto anche una carriera sportiva oltre al successo commerciale. Infatti 18 esemplari della berlinetta sono stati elaborati per le competizioni e utilizzati dalle scuderie collegate Chinetti-NART, Pozzi, Filipinetti, Swaters, Hoare. In alcuni casi è stata applicata una carrozzeria in alluminio, in altri è rimasta quella in acciaio con opportuni alleggerimenti realizzati dalla Carrozzeria Scaglietti. I motori sono stati potenziati e le sospensioni adattate ai circuiti.