Ferrari logo

FERRARI COLLECTIBLES: SYMBOLS OF LEGACY

Maranello 09 aprile 2025

Ferrari è molto più di un sogno. È innovazione rivoluzionaria e rappresenta la tecnologia automobilistica più avanzata al mondo. È il brivido della corsa, sono i piloti vestiti di rosso sul podio, è pura emozione che accende tutti i sensi.

Ferrari Collectibles nasce a partire da queste emozioni. BORN FOR SPEED, REBORN FOR BEAUTY.

I Collectibles Ferrari non sono semplici oggetti, sono sussurri di velocità, l'eco del rombo di un motore, catturati per sempre in una forma senza tempo. Ogni modello ha uno scopo e un posto nella storia di Ferrari, glorificandone artigianato e design, oltre l'ordinario. Possederne uno significa possedere un frammento dello spirito Ferrari — un ricordo eterno di prestazioni, bellezza e della incessante ricerca della perfezione.

“Nel concepire la nuova serie Collectibles – afferma Flavio Manzoni, Chief Design Officer di Ferrari – abbiamo voluto considerare il nostro background di progettisti al Centro Stile Ferrari, non soltanto nel campo del design ma anche nell’architettura. Ci siamo rivolti a tutta l’esperienza del minimalismo e alle ricerche che si ponevano l’obiettivo di smaterializzare per quanto possibile ogni elemento non strettamente necessario. L’utilizzo di materiali trasparenti e l’impiego di elementi strutturali, essenziali nel disegno, conferisce un effetto di sospensione e leggerezza all’oggetto permettendo di contemplarlo nell’essenza della sua forma, sollecitando l’interazione con il fruitore e con l’ambiente circostante. Un approccio coerente con il nostro modo di lavorare nel car design, dove tendiamo ad operare per sottrazione piuttosto che aggiungere il superfluo, per individuare e comunicare, nel pieno spirito Ferrari, l’emozione del progetto.” 

Durante la celebre Design Week milanese, Ferrari svelerà la sua selezione esclusiva di Collectibles, mettendo insieme il mondo dell'eccellenza automobilistica con il fulgore del design. Mentre la città si muove seguendo il ritmo vivace scandito dal mondo del design, i Collectibles Ferrari emergono come opere dove bellezza e artigianato sono celebrati in egual misura. 

Una selezione Collectibles sarà esposta nella Ferrari Boutique in Via Giovanni Berchet 2, Milano, dal 7 al 13 aprile (Milan Design Week).

  • Un motore di F1 tipo 048B. Nel 1999 Ferrari ha conquistato il suo 9° campionato mondiale Costruttori quando Eddie Irvine, Michael Schumacher, e Mika Salo sono riusciti a primeggiare, grazie anche al propulsore che alimentava la velocissima F399. Il motore in questione che li ha portati alla gloria era un V10 da 3 litri aspirato che erogava 790 CV a 16.300 giri/min.
  • Il V12 da 6,3 litri che ha alimentato la LaFerrari (2013) rappresenta uno dei più importanti nei 78 anni di storia dell'azienda. Montato sulla prima Ferrari ibrida stradale della storia, il propulsore termico era potenziato dal sistema HY-KERS di derivazione Formula 1 che metteva a disposizione un potente motore elettrico che sfruttava il recupero di energia in frenata per fornire una potenza combinata di 963 CV. Questo pezzo unico, in particolare proviene da un prototipo, realizzato durante il processo di sviluppo de LaFerrari.
  • L'albero a camme di una Ferrari F2003-GA, una monoposto di Formula 1 che ha nel suo palmares 7 vittorie e due titoli mondiali, Costruttori e Piloti con Michael Schumacher. Il suo motore V10 Tipo 52 aveva una potenza che poteva toccare i 930 CV e raggiungeva quasi 19.000 giri/min.
  • Lo scarico del V8 da 2,4 litri aspirato della Ferrari F60, utilizzato nel campionato mondiale di Formula 1 del 2009 da Kimi Räikkönen.
  • L'albero motore della Ferrari F10, l'auto con la quale Fernando Alonso vinse al debutto in gara con Ferrari nel campionato mondiale di F1 del 2010.
  • Un disco freno in fibra di carbonio di una Ferrari SF71H, guidata da Sebastian Vettel e Kimi Räikkönen nella stagione 2018. La SF71H ha vinto 6 gare e ha ottenuto 24 podi.
  • Una biella e un pistone della Ferrari F150° Italia del 2011 guidata da Fernando Alonso.
  • Un pistone della Ferrari F2002, monoposto guidata con grande successo da Michael Schumacher e Rubens Barrichello nel campionato di F1 di quell'anno (ha vinto 15 gare su 19), e una biella della Ferrari F1-2000, guidata dagli stessi piloti nell'anno in cui Schumacher ha conquistato il suo primo titolo mondiale piloti per la Ferrari (il primo per la casa di Maranello dal trionfo di Jody Scheckter nel 1979).

Il lancio dei Collectibles Ferrari è più di una occasione singola, ma rappresenta un tributo a una relazione senza tempo tra forma e funzione, che ispira tutti coloro che incontrano questi oggetti a sognare, a creare e a valorizzare la bellezza nata dall'eccezionale artigianato e dal design.