Saranno più di trenta le monoposto che scenderanno in pista il prossimo fine settimana sul circuito di Misano Adriatico per il via del campionato Italiano Formula 4. La lunga attesa è terminata, e dopo aver completato il programma di test preparatori alla stagione, tutto è pronto per il via dell’edizione 2020 di una serie che vede nel suo albo d’oro due piloti della Ferrari Driver Academy (FDA): Marcus Armstrong ed Enzo Fittipaldi. La FDA quest’anno sarà rappresentata in pista da Dino Beganovic, il sedicenne svedese che si avvia all’esordio ufficiale in monoposto dopo una brillante esperienza in karting.
Test preparatori. Beganovic, che sarà in pista con il team Prema, ha completato un buon programma di test pre-campionato, confermando un progressivo adattamento alla vettura e a un contesto per lui completamente nuovo. Le ultime prove, completate sul circuito di Monza, hanno visto il giovane pilota svedese raccogliere indicazioni positive sia nelle simulazioni di qualifica che nei long-run, ma ora è tempo di confermarsi nei weekend di gara.
Battesimo del fuoco. “Sarà un fine settimana molto intenso questo per Beganovic – ha confermato il responsabile dell'area tecnica FDA, Marco Matassa –. Il debutto in monoposto è sempre un momento particolare per un pilota, che resta impresso nella memoria per sempre. Dino ha svolto un buon lavoro nei test di preparazione alla stagione, ma ora è atteso alla verifica in un fine settimana molto più complesso sul fronte emotivo e con più di trenta monoposto in pista. Vedremo quali saranno i riscontri della pista, ma le indicazioni arrivate dagli ultimi test disputati, in cui si è confermato costantemente nelle prime posizioni, fanno ben sperare”.
Sette round. Il campionato Italiano di Formula 4 offre ai giovani che provengono dal kart un’ottima possibilità di maturare un’importante esperienza grazie anche alle tre gare programmate in ogni weekend. I sette appuntamenti previsti dal calendario 2020 termineranno nel mese di dicembre sul circuito di Vallelunga, completando una stagione che, pur partendo in ritardo, garantirà una buona piattaforma di crescita a tutti i giovani che hanno puntato su questa categoria.