In quella che forse è la tappa più spettacolare del Grand Tour, il giornalista coreano Jaeguen Seo descrive il tragitto che da Christchurch attraversa il monte Cook fino a raggiungere Queenstown, nell’incantevole Isola del Sud della Nuova Zelanda
La quarta delle cinque tappe previste nel Grand Tour della Ferrari Purosangue in Nuova Zelanda ha inizio a Christchurch, nell’Isola del Sud.
Il primo giorno comincia con una breve spiegazione del tragitto di 361 chilometri che separa l’hotel Mayfair di Christchurch, la seconda città più grande della Nuova Zelanda, dal monte Cook, la vetta più alta del Paese.
L’hotel Mayfair, dove ha inizio il nostro percorso, è considerato uno dei più lussuosi di tutta la Nuova Zelanda, e in effetti l’eleganza degli interni, la qualità del servizio e le condizioni delle camere ci hanno lasciati tutti a bocca aperta.
Questa quarta tappa si può riassumere con una sola parola: “viaggio”. E che viaggio è stato. L’idea alla base del tour è quella di attraversare la Nuova Zelanda e ammirarne le bellezze mozzafiato al volante della prima sportiva a quattro posti e quattro porte targata Ferrari, la Purosangue.
Una volta in strada, mi si para davanti una serie inesauribile di meravigliosi paesaggi naturali, tra cui laghi, montagne a distese verdi che sembrano non finire mai. Il programma di oggi è raggiungere il lago Tekapo, a sud-ovest di Christchurch, per poi dirigerci verso l’Astro Café, notoriamente apprezzato dal gruppo pop coreano BTS, e arrivare infine al monte Cook, che si staglia a 3.724 metri sopra il livello del mare nelle Alpi meridionali neozelandesi.
Dopo aver lasciato Christchurch e attraversato Geraldine, ad accogliermi ci pensano le spettacolari acque color smeraldo del lago Tekapo. Una salita tortuosa fino all’Astro Café, in cima alla montagna, ci regala una visuale stupenda del lago: arrivarci è un gioco da ragazzi con gli oltre 700 CV del potentissimo V12 della Ferrari Purosangue.
Quando oltrepassiamo il lago, davanti a noi si profila maestoso il monte Cook, la vetta più alta della Nuova Zelanda. Mentre osservo l’imponente montagna, che ha resistito a venti impetuosi, al sole bruciante e alla neve gelata senza mai vacillare, non posso fare a meno di pensare a come Ferrari abbia mantenuto la propria posizione di leadership per quasi 80 anni.
Nella seconda e ultima giornata di viaggio ci lasciamo alle spalle il monte Cook per percorrere 261 chilometri verso la nostra destinazione finale, a sud-ovest di Queenstown. Ed è sulla Crown Range Road, la strada alla maggiore altitudine di tutta l’Isola del Sud della Nuova Zelanda, che la Purosangue dà il meglio di sé. La strada consiste in una serie di entusiasmanti tratti in salita e in discesa, ideali per una vettura con una distribuzione del peso a dir poco eccellente e un’agilità assolutamente distintiva, dotata del motore aspirato a 12 cilindri di Ferrari.