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08 gen 2019Cars

La Serie Speciale per il Nord America

08 gennaio 2019

Richard Aucock

La 458 Speciale non fu la prima Ferrari battezzata con questo nome: a noi viene in mente anche la 348 Serie Speciale


La Ferrari 458 Speciale del 2014 rappresentò il primo esempio in chiave moderna dell'appellativo Speciale. Celebrata dalla critica, è stata riconosciuta come una delle migliori "driver's cars" della sua generazione: una Ferrari purosangue, che si conquistò immediatamente un posto nella storia.

 

La denominazione Speciale era stata utilizzata per due precedenti studi di design, la Ferrari 365 P Pininfarina Speciale del 1966 e la sensazionale Ferrari Pininfarina 512 S Berlinetta Speciale del 1969. La 458, tuttavia, non fu la prima vettura stradale "Speciale", perché fu preceduta da un modello realizzato esclusivamente per il mercato nordamericano.

 

Stiamo parlando della Ferrari 348 Serie Speciale del 1992, che debuttò al Salone di Los Angeles dello stesso anno. Ne furono prodotti solo 100 esemplari, tutti destinati al mercato nordamericano. Oggi è un modello molto ricercato, in quanto rappresenta una Ferrari realizzata su misura per i Clienti più appassionati.

 

Le modifiche di natura tecnica apportate furono specifiche e mirate. Il propulsore V8 da 3,4 litri, per esempio, fu dotato di uno scarico a flusso libero, mentre per la centralina furono introdotti alcuni cambiamenti, incrementando così la potenza a 312 CV. I rapporti del cambio furono ottimizzati con l'adozione di un rapporto finale più corto, che permise anche di ridurre ad appena 5,3 secondi il tempo necessario per scattare da 0 a 60 mph: un risultato di tutto rispetto per gli standard dei primi anni '90.

 

Gli ingegneri del Cavallino allargarono anche la carreggiata posteriore di 50 mm e montarono un set personalizzato di pneumatici Pirelli P Zero, sviluppati ad hoc per la Serie Speciale 348, migliorando, in combinazione con la carreggiata posteriore più ampia, sia l'aderenza in curva sia le doti di trazione.

 

La 348 Serie Speciale fu personalizzata con splitter anteriori e posteriori in tinta con la carrozzeria nonché minigonne più pronunciate, a loro volta in tinta con la carrozzeria. Il Cavallino Rampante sulla griglia anteriore era cromato, mentre sulla coda fu eliminata la mascherina nera standard della 348, che ricopre la fanaleria posteriore. Questa soluzione conferì alla vettura un "nude look", aiutando così tutti gli appassionati a identificarla al primo sguardo.

 

Gli interni erano dotati di un fantastico set di sedili in carbonio rivestiti in pelle, con la parte posteriore in kevlar, sagomati sulla falsariga di quelli montati sulla Ferrari F40. Il rivestimento in pelle si estendeva sia ai pannelli delle porte che alla plancia e tutte le Serie Speciale presentavano una targhetta numerata singolarmente all'interno della porta lato passeggero.

 

La 348 Serie Speciale era disponibile sia in versione TB coupé che TS targa e dei 100 esemplari prodotti 35 erano coupé e 65 targa. Dagli archivi risulta che 12 Serie Speciale furono realizzate nel 1992, mentre le restanti furono completate nel 1993.

 

Oggi, la 348 Serie Speciale continua a essere particolarmente apprezzata in Nord America, e non solo. A conferma della sua denominazione "Speciale", rimane una delle Ferrari con motore V8 più rare dell'era moderna.

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