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Amore a prima… pista

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Amore a prima… pista

Presentata l’anno scorso alle Finali Mondiali, la 296 Challenge ha fatto il suo debutto in pista in Texas, dove ha dato prova delle straordinarie capacità del motore 6 cilindri

Testo: Luca Giraldi / Video: Oliver McIntyre

28 aprile 2024, ore 13:50 di Austin, Texas. Ventisei esemplari di Ferrari 296 Challenge scattano all’unisono allo spegnimento dei semafori sul tracciato del COTA. Un momento importante perché sancisce il debutto in gara del nuovo modello che la Casa di Maranello ha destinato ai suoi campionati monomarca, un rito che dal 1993 si è ripetuto altre otto volte. 




Guarda le 296 Challenge fare il loro elettrizzante debutto sul Circuit of the Americas ad Austin, in Texas e, una settimana dopo, al Mugello 




La 296 Challenge, vettura presentata durante le Finali Mondiali 2023, raccoglie il testimone dalla 488 Challenge Evo e diventa la nona protagonista delle serie Ferrari, segnando però l’inizio di una nuova era, quella delle vetture a 6 cilindri. Sin dal momento in cui vennero tolti i veli a questa vettura, l’accoglienza è stata straordinaria, come testimoniano anche i numeri dei partecipanti che si sono calati nel suo abitacolo: più di 50 negli USA, quasi 70 in Europa. 




La pista COTA ha offerto ai piloti l'opportunità di guidare le 296 Challenge in tutte le condizioni di bagnato, sia leggero che pesante. Il feedback dei piloti è stato positivo, indipendentemente dal meteo




I piloti delle due serie nazionali, Japan e UK, dovranno attendere il prossimo anno per poter gareggiare con la 296 Challenge ma, nel frattempo, hanno potuto registrare le impressioni e i commenti di coloro i quali hanno già disputato il primo round stagionale, al COTA e al Mugello. I feedback lasciano poco spazio all’interpretazione: con la 296 Challenge è amore a prima vista e non solo. 

I piloti, infatti, hanno potuto apprezzare il salto prestazionale rispetto al modello precedente, sia in termini di picco di performance (con tempi mediamente 2 secondi più veloci al Mugello rispetto alla 488 Challenge Evo) che di ripetibilità e durata. 




Le 296 Challenge affrontano il circuito del Mugello, dove il pilota ungherese Bence Válint è arrivato secondo nella prima gara della serie Ferrari Challenge Europe 2024




Il tutto reso possibile da un’aerodinamica molto sofisticata che permette valori di carico record (870 kg a 250 km/h), da una potenza specifica nettamente al vertice della categoria (234 CV/l), dal nuovo impianto frenante dotato di dischi CCM-R Plus e dagli pneumatici Pirelli che, come da tradizione, sono stati sviluppati in esclusiva per questo modello. 

La facilità di guida e le doti dinamiche della 296 Challenge hanno permesso di assistere a gare avvincenti, caratterizzate da duelli ravvicinati e numerosi sorpassi che hanno reso ancora più divertenti gli eventi. Le bizzarrie del meteo hanno consentito ai partecipanti di guidare la vettura anche in condizioni da bagnato, sia leggero che pesante, raccogliendo anche in questo caso feedback estremamente positivi. 




Il Circuit of the Americas ha ospitato ventisei Ferrari 296 Challenge, tutte al debutto sul leggendario circuito texano




Dopo questo esordio convincente, le protagoniste del monomarca affronteranno circuiti dalle caratteristiche tecniche diverse e, a loro modo, impegnativi e probanti. La 296 Challenge, tuttavia, ha già dimostrato di essere pronta a tutte le sfide.




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