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Ecco le SF-24 per Miami

Miami 01 maggio 2024

Ferrari si appresta a vivere una settimana memorabile a Miami, dove sono in programma svariate attività legate al marchio all’insegna dei valori di tradizione e innovazione che trovano negli Stati Uniti una terra di elezione nel settantesimo anno di presenza sul mercato nordamericano. La Scuderia sarà tra le grandi protagoniste del weekend e in Florida sfoggerà una speciale livrea per celebrare i due colori ritrovati, l’Azzurro La Plata e l’Azzurro Dino, tonalità che sono state per anni parte della quotidianità di Maranello e che nell’ultimo mezzo secolo sono invece passate in secondo piano. Ma la gara di Miami sarà anche il palcoscenico più straordinario per il debutto del nuovo title partner del team, HP.

Livrea unica. La novità più importante, già ufficialmente annunciata nei giorni scorsi, è dunque l’arrivo del nuovo title partner. HP supporterà la squadra nelle prossime stagioni e a partire da questa gara diventa parte integrante del nome del team che ai Gran Premi sarà Scuderia Ferrari HP. La partnership non copre solo la squadra di Formula 1 ma ha carattere molto più globale e a livello sportivo si estende anche alla vettura con la quale Maya Weug gareggerà nei colori Ferrari in F1 Academy – la serie tutta al femminile che può contare sulle ragazze più veloci del pianeta e nella quale milita anche l’altro talento di Maranello, la brasiliana Aurelia Nobels –, così come a tutta la Scuderia Ferrari Driver Academy, il programma dedicato ai giovani attivo dal 2009, e al team di Esports. La dominante del logo del nuovo title partner, che da questa gara debutta sulle monoposto e su altre attrezzature di squadra, si sposa alla perfezione con il tema scelto dalla Casa di Maranello per la settimana di Miami, ovvero la riscoperta dell’Azzurro La Plata e dell’Azzurro Dino. Queste tonalità saranno ovviamente protagoniste sulla livrea della SF-24 che verrà impiegata unicamente in questo weekend. I tocchi di colore saranno visibili sulle ali, sull’engine cover, sull’halo, sugli specchietti retrovisori, sui numeri di gara e, in una citazione storica che non poteva mancare, anche sui cerchi, com’era sulle monoposto di Formula 1 di Ferrari negli anni Sessanta, a cominciare dalla 158 F1 con la quale John Surtees si aggiudicò il titolo mondiale proprio sessant’anni fa in terra americana. La SF-24 di Miami ricorderà in parte le Ferrari che venivano schierate nelle gare di monoposto e a ruote coperte dal North American Racing Team (N.A.R.T.) di Luigi Chinetti che della Casa di Maranello era l’importatore – e del quale si ricorda la Ferrari blu e bianca di Surtees, ma che schierò molte volte in gara anche delle Ferrari rosse con strisce blu scuro – mentre i più appassionati potranno anche notare una citazione cromatica del team britannico Maranello Concessionaires, per anni impegnato con svariate Ferrari nelle corse a ruote coperte negli anni Sessanta.

La divisa del team. Come già svelato in parte nei giorni scorsi, Charles e Carlos indosseranno una speciale divisa prevalentemente Azzurro La Plata, comprendente tuta, scarpe, guanti e casco, con inserti in Azzurro Dino e anche la squadra la domenica del Gran Premio avrà la divisa dello stesso colore. L’Azzurro La Plata, piuttosto chiaro, caratterizzava le vetture delle squadre argentine negli anni Cinquanta ed era pure simile a quello che Alberto Ascari prediligeva e portava regolarmente in corsa nelle sue stagioni più vincenti. L’italiano due volte campione del mondo era infatti solito indossare una maglietta azzurra con un casco coordinato, perché convinto gli portassero fortuna. Quando Ascari nel 1952 diede l’assalto alla 500 Miglia di Indianapolis sulla sua Ferrari 375 Special, costruita appositamente per quella gara, il muso era dipinto di azzurro. Della stessa tinta erano anche le tute dei piloti degli anni Sessanta come John Surtees e Lorenzo Bandini, Ludovico Scarfiotti e Chris Amon. Era di quella tonalità anche la tuta di Niki Lauda nel suo primo anno con la Scuderia così come i camici dei meccanici quelle degli operai a Maranello, nel pieno rispetto di quelli che erano i colori stereotipati della società dell’epoca, dove questi lavoratori erano anche definiti “tute blu”, in contrapposizione ai “colletti bianchi” di impiegati e manager.

Il preferito da Clay. L’altro colore che Ferrari riscopre per Miami è l’Azzurro Dino, decisamente più carico, che attirò l’attenzione di diversi piloti della Scuderia e notabilmente di Arturo Merzario e Clay Regazzoni. Lo svizzero fu l’ultimo a sfoggiare una tuta di questo colore, nel 1974, mentre progressivamente camici e indumenti da lavoro di meccanici e operai si spostarono su tale tonalità fino a diventare il riferimento in fabbrica nel corso degli anni Settanta e fino ai primi Ottanta. Dal 1975 le tute da gara dei piloti divennero invece prevalentemente rosse – in diverse sfumature – con qualche generosa concessione al bianco, in sintonia cromatica con lo sponsor Philip Morris International, arrivato a sostenere la Scuderia nel 1973 e tutt’ora al fianco del team di Maranello. Anche gli indumenti da lavoro degli operai oggi sono prevalentemente rossi. Come detto, i piloti per tutto il weekend, e la domenica il resto della squadra, saranno vestiti con la divisa Azzurro La Plata, eccezion fatta per i meccanici che devono per regolamento indossare una tuta (tra cui gommisti e benzinai) i quali disporranno di uno speciale indumento ignifugo in Azzurro Dino.

Le altre Ferrari. Charles e Carlos a Miami celebreranno i due colori Ferrari ritrovati anche fuori dalla pista. Ciascuno dei due, infatti, disporrà di una speciale Ferrari 296 GTS Assetto Fiorano personalizzata. La livrea di queste vetture è stata messa a punto presso il Centro Stile diretto dal Chief Design Officer, Flavio Manzoni e la coppia di spider sarà affidata al monegasco e allo spagnolo dopo che sarà stata protagonista dell’International Cavalcade di Ferrari in Tennessee e Florida. Ai due piloti sarà affidata anche una speciale clutch di Ferrari Style realizzata appositamente dal Creative Director, Rocco Iannone. Le due 296 GTS saranno in pista la domenica del Gran Premio quando apriranno la Ferrari Parade in circuito guidate da Marc Gené, ambassador Ferrari noto a tutti i clienti del marchio, e dal reserve driver della Scuderia Ferrari HP, Antonio Giovinazzi. A questo momento prenderanno parte anche i clienti protagonisti della Cavalcade che avranno la possibilità di seguire il resto del weekend dall’esclusivo e lussuoso ambiente di Casa Ferrari, presso il circuito che sorge intorno all’Hard Rock Stadium.

Collezione in vendita. Come sempre, alle speciali attivazioni della squadra in questi Gran Premi particolari sono collegate una serie di iniziative realizzate in collaborazione con partner e licenziatari di Ferrari che, anche per il Gran Premio di Miami, hanno trovato ispirazione nei toni dell’azzurro ritrovati per realizzare una collezione di prodotti in edizione limitata. Puma ha presentato nei giorni scorsi la Scuderia Ferrari Miami Limited Edition capsule collection: giacca modello varsity, camicia replica del teamwear e scarpe Speedcat Pro in Azzurro Dino. Allo tesso tempo, Ray-Ban lancia insieme a Scuderia Ferrari HP la prima edizione limitata di occhiali Ray-Ban Meta: l’iconico modello Wayfarer per l’occasione si veste dei colori di Miami, e viene arricchito dalla tecnologia Meta integrata che consente di ascoltare, effettuare chiamate guardare video in live streaming e catturare contenuti indossando gli occhiali. Anche Bell partecipa all’attivazione speciale presentando al pubblico le repliche dei caschi dei piloti nella versione speciale dedicata al Gran Premio di Miami nei colori Azzurro La Plata per Charles e Azzurro Dino per Carlos.

 

Il Gran Premio di Miami di questo weekend sarà una pagina da ricordare nella storia del nostro team. In Florida celebreremo la nostra azienda attraverso una livrea speciale che ci permette di riscoprire due colori che sono parte della nostra tradizione. Per la squadra questa gara segna inoltre l’inizio della collaborazione con HP, nostro nuovo title partner.
Scuderia Ferrari e HP condividono molti valori, tra cui uno spirito vincente e una direzione di pensiero chiara che sono alla base della nostra partnership. Le nostre due aziende sono accomunate dalla costante ricerca dell’eccellenza e dell’innovazione tecnologica, elementi chiave nel raggiungimento dei rispettivi obiettivi. Come nella nostra squadra, anche HP crede nell’importanza di mettere in condizione ciascun membro dell’organizzazione di dare il meglio di sé perché è solo con il lavoro di tutti che si possono ottenere grandi risultati. Allo stesso modo crediamo nella necessità di nutrire il talento, formando e responsabilizzando le persone come noi facciamo con la nostra Driver Academy.
Con tanti elementi in comune, siamo convinti che la title partnership con HP poterà a entrambe i marchi grande beneficio e non vedo l’ora di cominciare a lavorare insieme.

Fred Vasseur

Scuderia Ferrari HP Team Principal

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