Carlos Sainz è arrivato nel paddock del Gran Premio del Qatar deciso a dare il massimo per aiutare il team a tenere aperta la lotta per il mondiale Costruttori: “Non sarà facile, ma siamo a fine stagione, e avere una esecuzione perfetta è sempre più difficile perché la stanchezza aumenta e un weekend Sprint è di per sé più insidioso – ha affermato –. Un fine settimana non impeccabile può capitare. L’importante, quando succede, è girare pagina e ripartire da capo. Bisogna essere concentrati e sapere bene qual è l’obiettivo che vogliamo conseguire”.
Prospettive. Lo spagnolo ha poi spiegato come esista una differenza fra il livello della prestazione e l’esito di un Gran Premio: “A Vegas la gara non è stata priva di imperfezioni e la nostra performance non è risultata all’altezza delle nostre aspettative. Il risultato invece lo è stato, perché il massimo che potevamo ottenere erano la terza e la quarta posizione e quelle abbiamo portato a casa. Il risultato dipende da moltissimi fattori, non solo dal livello assoluto della tua prestazione, quindi, magari qui potremmo vedere una situazione al contrario – ha continuato – e, pur su una pista che non ci dovrebbe vedere favoriti, vogliamo dare il massimo per avere una esecuzione perfetta, che ci permetta di ottenere il miglior risultato possibile. Se ci riusciremo potremmo toglierci delle soddisfazioni e andare anche meglio di quello che questo tracciato sembra poterci offrire. Ovviamente ne sapremo di più quando andremo in pista, cosa che non vedo l’ora di fare”.