È stato un weekend da protagonista quello disputato da Dino sul circuito di Monte Carlo. La piazza d’onore conquistata nella Feature Race ha permesso al pilota FDA di salire quarto posto nella classifica generale.
Dino Beganovic ha concluso oggi a Monaco un fine settimana ricco di spunti positivi. Dopo aver conquistato la pole position del suo gruppo di qualifica, il pilota della Ferrari Driver Academy si è confermato molto veloce anche nella Feature Race, in cui ha mantenuto la seconda posizione fino al traguardo. I 18 punti conquistati hanno permesso a Beganovic di potarsi in quarta posizione nella classifica generale, che ora lo vede a quota 46 lunghezze. “La seconda posizione di oggi è un risultato positivo – ha commentato Dino – è stata una bella gara, disputata ad un ritmo molto elevato. Sarebbe stato bello provare a fare qualcosa di più ma non c’è frustrazione perché sappiamo, sia io che la squadra, di aver fatto il massimo ed è stato fondamentale dare una scossa alla classifica generale”.
Sprint Race. La prima gara del weekend nel Principato ha confermato le difficoltà di sorpasso tipiche del circuito monegasco. Beganovic, scattato undicesimo in virtù del sistema a griglia invertita, ha perso una posizione al via, sfilando dodicesimo al termine del primo giro, piazzamento che ha mantenuto fino alla bandiera a scacchi. “Non è stata certo una gara animata – ha commentato Dino – eravamo coscienti dell’impossibilità di recuperare posizioni, e l'obiettivo era solo quello di fare esperienza in vista della Feature Race. Il ritmo è stato comunque buono, anche se non è stato possibile utilizzare tutto il potenziale della monoposto”.
Feature Race. Anche la corsa principale del weekend ha avuto un andamento molto lineare. Al via Beganovic, secondo sullo schieramento, ha mantenuto la posizione alla staccata della Ste. Devote, per poi accodarsi al leader Gabriele Minì in seguito all’ingresso in pista della Safety Car. La gara, ripresa alla fine del quinto giro, si è sviluppata sul confronto tra i due battistrada, con Beganovic costantemente in scia al leader. Dino è rimasto a lungo sotto il secondo di distacco, potendo così utilizzare il DRS sul rettilineo principale, ma anche con l’ala mobile in azione non ha mai avuto un’opportunità per provare l’affondo. “Ho messo pressione a Minì – ha commentato Beganovic dopo la corsa – ma se chi è davanti non commette un errore sorpassare è praticamente impossibile”.