All’Autodromo Enzo e Dino Ferrari andranno in scena le ultime gare di una lunga stagione che ha visto le due serie internazionali del monomarca del Cavallino Rampante affrontare i circuiti più iconici della storia del motorsport. Con il grande debutto delle 296 Challenge, un numero record di piloti si sono affrontati per la conquista dei titoli delle varie classi. Mentre alcune hanno già celebrato i vincitori, il mosaico dei campioni sarà completato sul circuito di Imola in anteprima alle attese sfide delle Finali Mondiali.
Europe. Il Ferrari Challenge Trofeo Pirelli Europe arriva all’atto finale di Imola con quattro titoli su cinque già assegnati. Il primo, in ordine temporale, risale a fine luglio sul circuito del Paul Ricard, quando dopo una cavalcata trionfale l’esordiente Fabrizio Fontana (Formula Racing) conquista matematicamente la classe Trofeo Pirelli 488 dedicata ai piloti al volante delle 488 Challenge Evo.
Il primo titolo firmato 296 Challenge arriva invece nella prima giornata della tappa del Nürburgring, ad inizio settembre. Ad alzare il trofeo della Coppa Shell Am è un altro esordiente, il greco Zois Skrimpias (Ineco – Reparto Corse RAM) che con un crescendo di prestazioni e risultati riesce a superare la resistenza degli avversari. Nella seconda prova del fine settimana tedesco arrivano invece i titoli del Trofeo Pirelli e di Coppa Shell. Nella classe principale del monomarca del Cavallino Rampante a succedere ad Eliseo Donno è un altro italiano, il giovane Giacomo Altoè (Emil Frey Racing). Parla francese invece la Coppa Shell grazie a Henry Hassid (Kessel Racing) che ha messo in pista tutta la sua esperienza superando una tenace Manuela Gostner (Ineco – Reparto Corse RAM), la più insidiosa dei suoi contendenti. Ad Imola resta da assegnare il titolo del Trofeo Pirelli Am che vede favorito Claus Zibrandtsen (Formula Racing) che dovrà guardarsi dall’estremo tentativo di Hendrik Viol (Scuderia Praha Racign).
North America. Occorrerà attendere le Finali Mondiali ad Imola per conoscere i nomi dei vincitori delle varie classi dei piloti impegnati con la Ferrari 296 Challenge, dove la lotta è ancora aperta. Nel Trofeo Pirelli Dylan Medler (The Collection) vanta un risicato margine di 4 punti su Roberto Perrina (Ferrari of Seattle), mentre tra gli Am la contesa è aperta a Brian Cook e Tony Davis. Nella Coppa Shell Eric Marston (Ferrari of Westlake) appare il favorito nei confronti di Yahn Bernier (Ferrari of Seattle), anche se altri piloti non sono ancora esclusi dalla matematica. Nella Coppa Shell Am il leader provvisorio è Roger Monteforte (Ferrari of Central New Jersey), ma dovrà stare attento ad un nutrito gruppo di avversari che ambisce alla vittoria finale.
Per quanto riguarda invece i concorrenti che hanno scelto di correre con le 488 Challenge Evo, il campionato ha già espresso i propri verdetti, in quanto la tappa a Indianapolis ha coinciso con l’ultimo round. Nella classe 488 Trofeo Pirelli si è imposto Massimo Perrina (Ferrari of Seattle) con oltre 70 punti di margine sugli avversari, frutto di nove vittorie e 10 pole position. La Coppa Shell per le 488 Challenge Evo ha atteso fino all’ultimo giro dell’ultima gara per assegnare il titolo a Matthew Dalton (Ferrari of Long Island), battendo la tenace rivalità di Gerdas Venslovas che ha chiuso la prova sfortunatamente anzitempo dopo un contatto.